Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

È Ferragosto, si risparmia: uffici chiusi per una settimana

Fonte: L'Unione Sarda
10 agosto 2017

I sindacati: «Scelta non concordata». L'assessore: «Garantiti i servizi» È Ferragosto, si risparmia:
uffici chiusi per una settimana

La settimana di Ferragosto sarà anche quella della serrata per gli uffici regionali. Così è stato deciso dall'assessorato al Personale che nei giorni di maggiore picco di ferie ha scelto di chiudere, per seguire una logica di spending review. Resteranno ovviamente attivi i servizi di emergenza, come il Corpo forestale o la Protezione civile, mentre assessorati ed enti si fermeranno. Una decisione che ha ricevuto alcune critiche da alcuni sindacati, perplessi sull'efficacia del provvedimento, mentre altri hanno sottolineato che «la scelta, per quanto legittima, non sia stata concordata con i rappresentanti dei lavoratori».
LA SERRATA Da lunedì prossimo gli uffici saranno deserti, 5.500 persone non andranno al lavoro e resteranno spenti computer, luci e condizionatori. Spese che non graveranno sul bilancio della Regione anche se il segretario della Cisl Funzione pubblica, Davide Paderi, non crede sia la chiusura a garantire il risparmio: «È una scelta di immagine che nasconde un mancato risparmio su altre questioni. Si tratta di un pannicello caldo e come sindacato pensiamo che l'operazione di spending review non sia mai stata fatta». Il segretario del Sadirs, Luciano Melis, ricorda che «l'amministrazione ha tutto il diritto di decidere le giornate di chiusura». Poi aggiunge: «Avremmo preferito concordare le scelte e definire assieme le questioni piuttosto che saperlo attraverso la comunicazione, anche perché con la prospettiva di risparmio avremmo accettato la decisione».
FAVOREVOLI La Regione può decidere il piano di chiusura a inizio anno. Spesso riguarda soprattutto i “ponti”, per un totale di dieci giorni di ferie dei dipendenti. Una decisione che trova il via libera da parte di Nino Cois, segretario della Cgil Funzione pubblica, convinto che «se non si toccano i servizi indispensabili, potrebbe essere anche una scelta sensata». Alvando Melis del Siad non alza le barricate e accetta le regole perché «l'amministrazione ha questa prerogativa». Melis prova a ipotizzare anche una quota di risparmio che si aggirerebbe intorno ai «30mila euro al giorno, considerando i consumi energetici e le pulizie».
ECCEZIONI Il periodo della lotta agli incendi lascia fuori da questo provvedimento i dipendenti del Corpo forestale e della Protezione civile. Ma è lo stesso assessore al Personale, Filippo Spanu, a spiegare la situazione: «Stiamo parlando di un periodo di bassa frequenza, soprattutto perché la gran parte dei nostri servizi al pubblico è garantita online oppure su appuntamento».
L'aspetto del risparmio si lega alla razionalizzazione del quadro ferie, evitando di lasciare aperta una struttura che non ha contatti col pubblico, magari con pochissimi dipendenti viste le altre assenze per ferie programmate. Una cosa è certa: «I servizi di emergenza sono immediatamente attivabili», conclude Spanu. (m. s.)