Rassegna Stampa

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La Sardegna si gira in bicicletta. Una grande ciclovia di 1200 km collegherà Cagliari alla Gallura

Fonte: web SardegnaOggi.it
10 agosto 2017

 

La Sardegna si gira in bicicletta. Una grande ciclovia di 1200 km collegherà Cagliari alla Gallura
Ciclovie turistiche: firmati i protocolli d’intesa tra i ministeri Mit-Mibact e le regioni per i percorsi Garda, Magna Grecia e Sardegna. Nella nostra Isola una grande pistaciclabile che la attraversa da nord a sud per oltre 1200 chilometri



CAGLIARI - Ha una lunghezza totale di circa 1.230 km e va da Alghero a Cagliari per 538 km lungo il versante occidentale, e da Santa Teresa di Gallura a Cagliari (508 km) sul versante orientale. La Ciclovia si completa con due itinerari trasversali, dei quali uno da Porto Torres a Santa Teresa di Gallura di 120 km lungo la costa settentrionale e l’altro da Dorgali a Macomer, attraverso Nuoro di 70 km circa, al centro dell’isola.

E' il progetto previsto dal protocollo d'intesa firmato oggi a Roma tra il ministero dei Trasporti, quello ai Beni culturali e la Regione Sardegna che prevede la realizzazione di una grande rete ciclabile che collega la Sardegna da nord a sud. Si tratta di percorsi, oggi sono stati firmati anche quello Garda e Magna Grecia che riguardano la Penisola, in parte realizzati a tratti che dovranno essere completati o realizzati e comunque ricondotti a standard comuni, quanto ad accessibilità, sicurezza, e qualità.

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Come detto la ciclovia sarda ha una lunghezza totale di circa 1.230 e risponde a requisiti di tipo trasportistico, in chiave sostenibile, rendendo possibile l’accessibilità diretta ed indiretta diffusa; di tipo turistico, economico, di valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale, di integrazione europea, nazionale e locale, di integrazione intermodale treno+ bici e bus+bici; salutistico-ricreativo, promozionale-educativo e di miglioramento ed incremento della sicurezza degli itinerari ciclabili.

L'iter. Per ogni ciclovia viene definito un soggetto capofila, nel caso sardo è la Regione, che dovrà coordinare i lavori degli enti coinvolti e presentare entro 90 giorni al Mit (ministero dei Trasporti)la stima economica del progetto di fattibilità tecnica ed economica e del fabbisogno per la realizzazione, indicando le priorità. Ricevuti l’ok alla stima e le risorse per la progettazione, i coordinatori dovranno inviare entro i successivi 180 giorni i progetti che saranno finanziati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.