La decisione potrebbe arrivare entro il weekend, il Comune per ora non commenta Niente musica, ricorso al Tar Caffè degli spiriti contro l'ordinanza che fissa lo stop alle 22

La battaglia contro la decisione che impone ai locali del centro di spegnere la musica entro le 22 è destinata a trasferirsi davanti ai giudici del Tribunale amministrativo regionale. La società che gestisce il Caffè degli Spiriti, il lounge-bar del bastione di Saint Remy, ha presentato un ricorso contro l'ordinanza del sindaco Massimo Zedda e inviato una copia del documento anche al comitato Rumore no grazie della Marina, che potrà dunque costituirsi in giudizio in caso di contenzioso.
ISTANZA URGENTE A firmare il documento per conto della società “Le Mura”, l'impresa del tedesco Florian Kuester che da quest'anno si occupa del locale, è stata l'avvocata Matilde Mura, che ha anche presentato una richiesta di “decretazione cautelare d'urgenza” al presidente del Tar, Caro Lucrezio Monticelli, il quale potrebbe pronunciarsi entro il fine settimana. L'urgenza del commerciante di avere una decisione celere è legata alla necessità di salvare una stagione in pieno svolgimento, mentre la prossima camera di consiglio del Tribunale amministrativo è stata convocata dopo l'estate.
IL RICORSO Oltre che al Comune e al Comitato, il ricorso è stato notificato anche alla Regione, all'Arpas e alla Prefettura. «Abbiamo eccepito l'incompetenza del sindaco ad adottare quest'ordinanza», spiega la legale, «si tratta di un atto contingibile e urgente il cui presupposto, a nostro avviso, è quello di una situazione non prevedibile di immediato pericolo. In questo caso, invece, la situazione dei quartieri Marina, Stampace, Castello e Villanova non era né eccezionale né imprevedibile, dunque il Comune avrebbe dovuto adottare una procedura ordinaria con pronuncia del Consiglio comunale». Tra i motivi del ricorso si punta anche sul fatto che il primo cittadino avrebbe adottato il provvedimento di spegnimento della musica nei locali alle 22 senza un indirizzo del Consiglio «come invece prevede», prosegue l'avvocata Mura, «una norma entrata in vigore lo scorso aprile». La legale del Caffè degli Spiriti contesta inoltre la carenza di istruttoria a supporto dell'ordinanza: «Gli altri anni i locali avevano il limite della mezzanotte durante la settimana e dell'una di notte nel weekend. Non è cambiato nulla, eppure l'orario viene ridotto. Una simile decisione doveva essere motivata con un'istruttoria».
LA BATTAGLIA Con la richiesta di decretazione d'urgenza, il presidente Caro Lucrezio Monticelli è stato direttamente investito del contenzioso. Se il Tar dovesse accogliere il ricorso, potrebbe sospendere gli effetti dell'ordinanza del sindaco rinviando poi a dopo l'estate la camera di consiglio e il giudizio di merito. Nell'ufficio legale comunale, intanto, gli avvocati coordinati da Genziana Farci studiano i codici per la una causa non semplice, visto che sulla scia del Caffè degli Spiriti anche altri locali potrebbero presentare ulteriori ricorsi. Né il sindaco né gli assessori hanno voluto commentare la vicenda: preferiscono attendere la pronuncia del Tribunale amministrativo.
Francesco Pinna