Cagliari si appresta ad avviare il nuovo sistema di gestione per l’igiene urbana che entrerà in esercizio in due fasi. Dopo l’estate, ci sarà una campagna di informazione ai cittadini con al distribuzione di appositi kit per il conferimento delle diverse tipologie di rifiuti. Nella primavera 2018, invece, Cagliari dirà addio ai cassonetti per un più moderno porta a porta. In alcuni limitati casi in cui la struttura degli edifici o la viabilità rende difficile introdurre il porta a porta saranno realizzate micro isole ecologiche riservate e accessibili ai soli residenti. È quanto prevede il nuovo appalto di igiene urbana: l’amministrazione ha firmato il contratto della durata di sette anni con l’associazione temporanea di imprese formata da De Vizia, CoopLat ed Econord.
L’obiettivo principale è quello di incrementare la percentuale di raccolta differenziata e ottenere un ritorno economico per lo smaltimento dei rifiuti: tra i vantaggi per i cittadini il fatto che con il sistema a regime si potrà
applicare una tariffazione più equa, basata su un principio, “chi più differenzia meno paga”.
L’appalto prevede un incremento dei servizi di spazzamento stradale svolti anche con l’utilizzo di mezzi elettrici ed
ecocompatibili, di lavaggi di strade, piazze e portici. Aumenterà inoltre il numero di cestini stradali a servizio dei
pedoni. Nel frattempo la Regione ha stanziato 600.000 euro di cofinanziamento per la realizzazione di due ecocentri nel territorio cittadino.
Foto Roberto Pili