Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Angelo Vargiu trovato morto nella sua abitazione

Fonte: L'Unione Sarda
27 luglio 2017

LUTTO. Leader della Cisl cagliaritana, è stato assessore nella giunta Floris

 

 

 

È stato un nipote, accompagnato dalla Polizia, ad aprire la porta del suo appartamento e a trovare conferma del silenzio alle tante telefonate senza risposta al cellulare dello zio. Riverso sul pavimento, nella sua abitazione di via Malaspina a Pirri, il corpo privo di vita dell'ex sindacalista e assessore comunale di Cagliari Angelo Vargiu.
Figura di primo piano nella Cisl di Mario Medde e di Antonio Uda, come nel movimento cattolico “Comunione e Liberazione”, per le sue capacità “progettuali” nel sociale accettò di scendere in campo e di spendersi nella politica attiva lasciando a Cagliari una serie di progetti diventati nel tempo opere pubbliche.
IL SINDACATO Vargiu, 63 anni, sposato con due figli (entrambi studenti all'estero) nel 1993 era stato eletto segretario generale della Cisl di Cagliari (allora il più giovane in Italia), incarico che mantenne fino al 2004 quando entrò nella giunta comunale di Cagliari, presieduta dal sindaco Emilio Floris con la delega alle Politiche Sociali, Solidarietà, Terza Età, Asili Nido, Immigrati e Cimiteri.
LA CARITAS Giornalista pubblicista nelle fila dell'Ucsi (Unione della Stampa cattolica), si deve ad Angelo Vargiu la nascita del Centro di accoglienza intitolato a “Giovanni Paolo II” di viale sant'Ignazio frutto della collaborazione con la Caritas diocesana di Cagliari. «È con lui che l'assessorato “ai servizi sociali” si trasforma in quello “alle Politiche sociali”», ricorda don Marco Lai, «avviando la creazione della mensa quotidiana per i poveri, del dormitorio, del centro anti-usura».
IL VOLONTARIATO Lasciata la politica attiva, il volontariato diventa la sua prima ragione di vita, «soprattutto il Banco alimentare», ricorda ancora don Lai «così come il comitato sorto nel quartiere di Marina per promuovere la figura della Beata Giuseppina Nicoli».
Paolo Matta