A CagliariPaesaggio, kermesse dedicata al paesaggio e all’interazione tra uomo e ambiente, sbarcano gli ospiti internazionali. Teorici, progettisti, geografi, urbanisti, fotografi, registi, architetti, paesaggisti, si confrontano da giovedì 27 a domenica 30 luglio, nella cornice del Teatro Civico di Castello. “Cagliari sta vivendo oggi uno straordinario momento di cambiamento – si legge in una nota – e si offre per essere, allo stesso tempo, oggetto di studio e luogo privilegiato da cui osservare i fenomeni di trasformazione in atto nel mondo e nel panorama mediterraneo. CagliariPaesaggio intende dunque diventare un’importante occasione di incontro e di confronto che consenta di investigare e discutere i processi di costruzione del paesaggio e i temi della relazione dell’uomo con l’ambiente, offrendo l’opportunità di riflettere sul futuro e le potenzialità dei nostri territori e sui concetti di trasformazione e conservazione. La manifestazione, che nasce grazie alla forte volontà dell’amministrazione comunale, mette a frutto una proposta del paesaggista portoghese João Nunes, protagonista della giornata d’apertura assieme a Michael Jacob”.
Tra i relatori del meeting, teorici e studiosi del calibro di Christof Girot, professore e presidente della facoltà di Architettura del Paesaggio all’ETF di Zurigo dal 2001; progettisti come Barbara Aronson, fra i vincitori nel 2011 del “Global Award for Sustainable Architecture”, promosso dalla Locus Fund e dalla Cité de l’Architecture & du Patrimoine di Parigi, e nel 2015 del Karavan Prize for Landscape Architecture; Ana Kučan, i cui lavori hanno ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Internazionale Piranesi e il Premio Nazionale di Architettura Plečnik, selezionata per il Premio Rosa Barba alla quarta Biennale di Architettura del paesaggio di Barcellona nel 2006, autrice dell’esposizione Sfumature di Verde presentata nel padiglione della Slovenia alla dodicesima Biennale di Architettura di Venezia nel 2010. Particolare il percorso formativo di un altro dei big del meeting: Henri Bava nasce botanico per conseguire poi la seconda laurea in architettura del paesaggio, approfondendo tra gli altri, il tema dell’acqua.
Dalla botanica all’architettura è il percorso che ha seguito anche Günther Vogt, docente all’ETH di Zurigo, progettista che ha lavorato tra gli altri con famosi designer e architetti come Olafur Eliasson e Herzog & de Meuron. Tra gli ospiti italiani della rassegna Franco Farinelli, presidente dell’Associazione geografi italiani, Maurizio Memoli, ordinario di geografia economico politica a Cagliari e la giovane Silvia Aru, assegnista di ricerca presso il Ladest (Laboratorio Dati Economici Storici Territoriali) dell’Università degli studi di Siena, vincitrice di una Marie Curie fellowship presso il prestigioso Amsterdam Institute for Social Science Research (AISSR).
Il premio alla carriera per questa prima edizione di CagliariPaesaggio andrà a Peter Latz che con il suo lavoro di rinaturalizzazione e riconversione del parco di Duisburg nord nella Ruhr è stato capace di reinventare un paesaggio produttivo dismesso di 200 ettari, facendo dialogare la natura e le rovine, progetto tra i più studiati in ambito accademico e non solo.
Il programma completo su www.cagliaripaesaggio.com