Non solo mare e non solo sport, ma anche iniziative culturali che abbiano un valore sociale. Il Poetto si candida a ospitare manifestazioni e grandi eventi, meglio se con il patrocinio del Comune. Un modo per andare oltre le serate organizzate dai privati e attrarre un numero maggiore di persone. «I gestori dei chioschi si sentono abbandonati» spiega il consigliere comunale Alessandro Sorgia che - facendosi portavoce degli imprenditori - con una mozione invita l'amministrazione a una maggiore attenzione verso coloro che «temono che l'area pedonale diventi una cattedrale nel deserto». Poche settimane fa il Comune ha indicato le aree in cui troveranno spazio i mercatini di hobbisti e artigiani, ma nessuno ha pensato al Poetto per collocare stand di libri e pezzi d'antiquariato.
«I gestori dei chioschi chiedono di poter utilizzare la passeggiata del lungomare per organizzare rassegne culturali, esposizioni ed esibizioni di artisti di strada» è l'appello di Sorgia. La decisione ora è nelle mani dell'amministrazione.