Si chiama “Prestito riqualificazione periferie urbane” il nuovo strumento finanziario di Cassa depositi e prestiti nato per accelerare il processo di riconversione delle periferie delle città italiane. Il prodotto mette a disposizione degli enti locali beneficiari delle risorse statali del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie” i fondi necessari per avviare immediatamente - e completare in tempi certi - gli investimenti approvati, anticipando le risorse statali in attesa del loro effettivo incasso.
L'operazione riguarda 120 progetti per un totale di circa 3,8 miliardi (di cui 2,1 miliardi finanziati da risorse statali e il resto da soggetti pubblici e privati).
Gli interventi finanziati riguarderanno una serie di progetti volti a migliorare la qualità del decoro urbano; riutilizzo delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti; adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici; potenziamento delle strutture per l'inclusione sociale.
Beneficiari del prestito sono tutti quei Comuni capoluogo di provincia, Città metropolitane e alcuni comuni delle aree metropolitane di riferimento, assegnatari del finanziamento statale.
Con lo strumento, Cdp conferma il suo ruolo di Istituto nazionale di promozione e di partner storico degli enti locali, e contribuisce concretamente alla realizzazione di uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.