Giro di vite su alcolici e musica all'aperto, sanzioni sino a 500 euro per i trasgressori
Il sindaco chiarisce:« Dobbiamo tutelare anche i residenti»
«La città non chiuderà di notte». Alcol, musica e igiene pubblica sono questi i cardini su cui si basa «il provvedimento di carattere eccezionale» che sarà in vigore sino al 15 ottobre, firmato venerdì dal sindaco Massimo Zedda. La novità piace alle associazioni di categoria, coinvolte negli incontri con Regione e Prefettura per la stesura dell'ordinanza .
IL SINDACO Nella sala Retablo di Palazzo Bacaredda il sindaco Zedda, l'assessora alle Attività produttive Marzia Cilloccu e i rappresentanti di categoria dei commercianti hanno illustrato le nuove regole in vigore studiate «per tutelare la salute dei residenti, un aspetto che era sfuggito negli anni precedenti», ha sottolineato l'assessora. È stato Zedda a spiegare perché l'aumento dei locali e dei cagliaritani e turisti che li frequentano, soprattutto di notte, è direttamente proporzionale alla pedonalizzazione di ampie zone della città. «Le ordinanze non sono più restrittive rispetto all'anno scorso quando, su richiesta della Regione, rischiavamo il ritiro dei tavolini dalle 22. Abbiamo cercato di trovare un equilibrio tra le esigenze dei residenti e le necessità dei gestori dei locali, eliminando la concorrenza sleale». Non solo la gestione dei locali, l'ordinanza vuole regolamentare anche la musica all'aperto. In pratica saranno vietati i bottellon , chitarre e bonghetti nei luoghi di ritrovo più trend come la scalinata di Sant'Anna, il parco della Musica e il lungomare Poetto. Zedda auspica che «dopo una certa ora i giovani vengano catturati dalle discoteche», abbandonando i quartieri storici. «Abbiamo in mente il Molo Ichnusa ma stiamo valutando seriamente la pedonalizzazione di via Roma per creare un nuovo attrattore e alleggerire la Marina». Il sindaco ha messo l'accento sulla sicurezza: «Ho chiesto al ministro Minniti che i poliziotti e i carabinieri possano allontanarsi dai presidi antiterrorismo e contribuire all'ordine pubblico. Inoltre - aggiunge - stiamo predisponendo l'installazione nei punti strategici di altre telecamere». Zedda annuncia il pugno duro per i trasgressori: le multe andranno da 25 a 500 euro e per i gestori dei locali può arrivare la revoca della concessione per l'utilizzo del suolo pubblico.
I COMMERCIANTI Federica Frau di Confcommercio: «Riteniamo le ordinanze utili e necessarie per la sicurezza e lo sviluppo della città». Emanuele Frongia di Confesercenti ha detto che «c'è un commercio buono e uno cattivo. Noi vogliamo rispettare i residenti perché sono loro i nostri primi clienti». Stefano Lai del consorzio Centro storico: «Abbiamo apprezzato il coinvolgimento, in altri tempi ci siamo sentiti soli. Una cosa è certa: se il centro storico vuole crescere ci devono essere sacrifici sia da parte dei commercianti che dei residenti».
LE REGOLE Le novità più importanti riguarderanno Marina, Stampace, Castello e Villanova dove dalle 22 alle 6 è vietata la vendita per asporto di alcolici e bevande in vetro. Proibita anche la musica all'esterno dei locali. Stesse restrizioni al Poetto, dove però sarà concesso suonare sino alle 24 nei giorni festivi, sino all'1 in quelli prefestivi, il 10 e 15 agosto e sino alle 2 la notte di Ferragosto.
OBBLIGHI DEI GESTORI I commercianti devono rimuovere i rifiuti entro i 10 metri dal locale sia nel caso che siano stati abbandonati dai clienti che trasportati dal vento. Altra novità importante i servizi igienici: non sarà più necessario consumare un caffè per poter usufruire del bagno del locale, che dovrà essere messo a disposizione di tutti.
Andrea Artizzu