Comune. Il sindaco ha consegnato agli scolari di via Fais il premio dell'Unicef



Sono entrati nell'aula consiliare a bocca aperta, con gli occhi sgranati. Poi hanno preso posto tra i banchi, composti e silenziosi, sventolando bandierine azzurre. Le loro divise a quadretti blu e rosa hanno colorato di allegria il Municipio, dove l'Unicef ha deciso di premiare la Laetitia quale “Scuola ambasciatrice di buona volontà”. Un riconoscimento che i bambini delle elementari di via Fais hanno vissuto come una festa, tanta era la gioia di conoscere il sindaco, che ha presieduto la cerimonia.
I volti dei bimbi, timidi e spensierati, sono stati capaci di strappare un sorriso commosso a Nuccia Diana, direttrice della scuola elementare e materna. «Questo riconoscimento arriva casualmente in concomitanza con il sessantesimo compleanno della scuola - commenta la direttrice - da sempre ci impegniamo a trasmettere valori immutati nel tempo e il premio conferma che siamo nella giusta via». Di un'altra cosa è certa. «Il ricordo di questa giornata vivrà in ogni bambino e lo aiuterà a diventare un uomo migliore». Per i piccoli scolari è ancora presto per capire l'importanza dei ricordi d'infanzia, ma di sicuro coloro che sono saliti in cattedra a parlare al microfono non dimenticheranno l'emozione.
Parole sincere anche quelle pronunciate da Rosella Onnis, presidente della sezione provinciale dell'Unicef. «La Laetitia è sempre stata pronta a sostenerci e aiutarci, anche quando era chiusa per le vacanze».
STEFANO CORTIS

05/06/2009