Comune. All'ordine del giorno anche il futuro di Tuvixeddu e Su Stangioni
Sant'Elia, Tuvixeddu, Su Stangioni, viabilità e centro storico. Tanta carne al fuoco nel vertice serale tra il sindaco Emilio Floris (accompagnato dall'assessore all'Urbanistica Campus e dal presidente della commissione consiliare Tavolacci) e l'assessore regionale Gabriele Asunis. Primo atto di quei contatti che il primo cittadino vorrebbe utilizzare per trovare una corsia preferenziale che consenta di sbloccare questioni da troppo tempo in attesa di risposta.
SANT'ELIA La riqualificazione del quartiere è da sempre una priorità per Floris. Il confronto è soprattutto sulle filosofie che devono guidare gli interventi di recupero: no al Master plan dell'urbanista olandese Rem Kholhaas e il museo del Betile, via libera a una nuova forma di convivenza sociale, che preveda un'integrazione fra l'edilizia popolare di ultima generazione e insediamenti abitativi bi o tri-familiari destinati alle giovani coppie, sullo stesso modello già pensato per il piano di zona di Su Stangioni. L'accordo è massimo sul porticciolo da tempo progettato per quella parte di litorale: dalla Regione è arrivato l'invito a far presto e la rassicurazione che da viale Trento non arriverà nessun ostacolo.
TUVIXEDDU Per quel che riguarda l'annosa vicenda delle lottizzazioni a lungo bloccate da Soru, ieri è stata ribadita la dottrina Cappellacci: «Mai più intromissioni e rispetto per le sentenze che la magistratura ha emesso». Un sostanziale via libera al progetto iniziale. Accordo di massima anche sulle questioni legate al miglioramento della viabilità cittadina (che per Floris, visto il ruolo di polo isolano che Cagliari riveste, è questione anche della Giunta regionale) al piano particolareggiato per il centro storico e al piano di zona Su Stangioni. Dichiarazioni di intenti che attendono di trasformarsi in provvedimenti operativi.
05/06/2009