giovedì, 04 giugno 2009


Sono 20 i candidati sardi su 88 che compaiono nelle 11 liste della circoscrizione ''Isole'' che vede unite la Sardegna e la Sicilia anche per le prossime elezioni europee del 6 e 7 giugno. Otto sono donne e 12 gli uomini. La sfida più dura per i candidati sardi è quella di ottenere almeno un seggio al Parlamento Europeo degli otto previsti nella circoscrizione dalla legge elettorale.

CAGLIARI - La legge elettorale, che diverse forze politiche della Sardegna hanno tentato di modificare per 'separare' le due isole, non garantisce attualmente una rappresentanza sarda in Europa, che viene quasi preclusa di fatto, a causa della sproporzione del numero degli elettori a favore della Sicilia.

Tra i candidati sardi anche alcuni 'big' della politica regionale e nazionale come l'ex segretaria del Pd sardo, Francesca Barracciu, sindaco di Sorgono (Nuoro) e l'ex senatore ed ex sottosegretario dell'Ambiente con l'ultimo Governo Prodi, Bruno Dettori, entrambi nel Partito democratico e la segretaria nazionale dei Radicali, Antonella Casu, di origini sarde, ma nata a Roma. L'unica candidata sarda nel Pdl è l'ex sindaco di Lula (Nuoro), Maddalena Calia parlamentare uscente, subentrata negli ultimi sette mesi di legislatura. Tra i consiglieri regionali solo Franco Cuccureddu (Mpa, sindaco di Castelsardo) e tra gli ex consiglieri Giommaria Uggias (Idv), Luigi Cogodi (Sinistra e Libertà) e Maria Isabella Puggioni (Lista Marco Pannella – Emma Bonino).

In campo alla caccia di un posto in Europa anche Angela Borghero (Sinistra e Libertà), Alessandro Corona e Laura Stochino (Rifondazione Comunista, Sinistra Europea e Pdci),
Porcheddu Giovanni Pietro, Giuseppe Carrus e Franco Paolo Roberto Corpino (Liberal Democratici – Maie), Gian Benedetto Melis (Udc), Mauro Morlè, Massimiliano Piu e Floris Maria Grazia (Lega Nord), Ignazio Etzi e Maria Ludovica Fabrizio (Fiamma Tricolore).