Cagliari International Wine & Food Festival: due giornate di degustazioni Chef e sommelier di grido alla festa del vino
Sessantadue cantine, oltre duecento etichette e due ospiti di fama mondiale. Uno nel campo del vino (Charlie Arturaola), l'altro del cibo (Gianfranco Vissani). È tutto pronto per Cagliari International Wine & Food Festival, la due giorni dedicata alle eccellenze vitivinicole sarde e di tutto il mondo. «Un appuntamento di qualità, in grado di promuovere la nostra città e che spero possa essere un successo», osserva Marzia Cilloccu, assessora alle Attività produttive, Turismo e Pari opportunità. E le premesse sembrano essere quelle giuste.
IL PROGRAMMA Si parte giovedì, con la cerimonia d'apertura fissata per le 18,30 nella sala cinema dell'Ostello della Marina, e la presentazione del film The Duel of Wine: prima fiction che si serve di personaggi veri nel ruolo di se stessi. Tra i protagonisti ci sono proprio Arturaola e Vissani. Venerdì ci si sposta nel Corso e si entra nel vivo: da mezzogiorno alle 18 workshop riservato agli operatori del settore, a seguire le degustazioni aperte al pubblico. Dalle 19 sino a mezzanotte. Sabato si replica: nuove degustazioni - sempre dalle 19 alle 24 -, e su prenotazione, alle 19,30 nuova proiezione del film, in compagnia di Arturaola.
MENU SPECIALI Non solo vino, «per l'occasione i ristoratori del Corso offriranno pietanze ad hoc», anticipa Emanuele Frongia, vicepresidente provinciale della Confesercenti. «Menu speciali, studiati con gli esercenti e abbinati ai vari vini». Sicuramente in grado di soddisfare anche i palati più fini, considerando che ci saranno realtà vitivinicole di Spagna. Georgia, Libano, Argentina, Cile e Uruguay. Oltre alle eccellenze nostrane e italiane.
VETRINA D'ECCEZIONE «Il Corso si conferma sempre più una cornice d'eccezione per eventi e manifestazioni di livello», sottolinea l'assessora. «Dopo le Notti Colorate del giovedì, il Cagliari International Wine & Food Festival contribuirà a promuovere il territorio attirando visitatori e turisti, e darà loro risalto anche a livello mediatico».
LE CANTINE Si va dalle tenute Piero Mancini alle cantine di Santadi passando per Sardus Pater e le cantine di Dolianova. Si prosegue con le eccellenze siciliane, campane, laziali, venete. Nel calice anche vini spagnoli e tantissimi altri. Sei degustazioni, con calice e portacalice in omaggio. Chiude l'appello condiviso da tutti gli organizzatori: «Invitiamo i cittadini a usare i mezzi pubblici, attivi sino a mezzanotte e mezza»
Sara Marci