Raggiunto l'accordo per oltre 500 mila lavoratori di regioni, province e comuni
Integrativi premio per i dipendenti più produttivi. Cisl: "Un risultato importante"
ROMA - Accordo fatto per il contratto degli oltre 500 mila lavoratori di regioni, province e comuni. L'intesa sottoscritta da Aran e sindacati prevede un aumento medio a regime sul salario tabellare di 63 euro circa (pari ad +3,2%). Un ulteriore aumento dell'1% del monte salari 2007 (pari a 29,16 euro medi pro capite medi mensili), sarà a disposizione delle amministrazioni che hanno rispettato il Patto di Stabilità interno e le regole per il contenimento della spesa del personale. Gli enti più virtuosi, inoltre, disporranno di uno 0,5% in più per premiare la maggiore produttività e il merito dei dipendenti.
"Un risultato importante" per la Cisl Fp, "una firma raggiunta sulla base della piattaforma unitaria e condivisa da tutte le organizzazioni sindacali che conclude la fase dei rinnovi del biennio 2008-2009 per i lavoratori dei comparti del lavoro pubblico e lascia aperto solo il rinnovo dei contratti delle aree dirigenziali".
L'intesa raggiunta oggi prevede inoltre l'impegno ad avviare un confronto fra sindacato e Regioni, Anci, Upi e Unioncamere, attraverso le loro articolazioni territoriali, sulla situazione del precariato, entro 45 giorni dalla stipula del contratto.
(4 giugno 2009)