Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Una giungla con topi e blatte» Le sterpaglie sono ormai altissime, c'è anche il pericolo incendi

Fonte: L'Unione Sarda
17 luglio 2017

VIA MONTE GRAPPA.

Il Comune promette pulizia e manutenzione: in arrivo ispezioni dei vigili

«Una giungla con topi e blatte» Le sterpaglie sono ormai altissime, c'è anche il pericolo incendi

Quel ritaglio di giornale è conservato ordinatamente nel suo portafogli. «Guardi, guardi la data», dice Antonio Cadeddu: 8 ottobre 2011 , si legge. «E, come può vedere, già allora si raccontava di un problema vecchio di dieci anni». Il “problema” di cui parla l'uomo, residente in via San Michele, è un'area di 500 metri quadri in via Monte Grappa: lì doveva sorgere una palazzina. È diventato il regno del degrado: le sterpaglie, in alcuni tratti, superano i due metri; il pericolo di un incendio è qualcosa di molto concreto.
LA SITUAZIONE Ma non sono solo le fiamme a spaventare i residenti. «Non potete neanche immaginare», interviene Antonella Caddeo che abita proprio di fronte al terreno, «quante volte ho denunciato la situazione. Inutilmente, come potete vedere». Tra quelle sterpaglie, hanno trovato il loro habitat naturale topi e blatte. «L'anno scorso», racconta Marco Contu che ha un'agenzia di “pratiche incidenti automobilistici” che si affaccia sull'area, «lo spazio è stato ripulito. Ma, evidentemente, non basta».
IL DEGRADO Anche perché i problemi non sono legati solo alla presenza di topi e blatte. Superando la recinzione, entrano anche persone. «C'è una donna», riprende Cadeddu, «che va a portare cibo a una colonia felina che si è sistemata lì». E poi ci sono i tossici che utilizzano come riparo un rudere appoggiato a un muro. «A rischio crollo, tra l'altro». E c'è anche chi supera quelle recinzioni per espletare i propri bisogni fisiologici o per buttare oggetti non più utilizzabili (in un lato c'è una discarica di sanitari).
IL TERRENO Il terreno appartiene alla Cocco costruzioni che dovrebbe costruire una palazzina di quattro anni. «Ma», racconta Michele Cocco, uno dei titolari, «abbiamo avuto parecchi problemi: il mercato era fermo, siamo stati fermati dalla presenza di abusivi e abbiamo dovuto fare i conti con intoppi burocratici». Ora le difficoltà sembrano superate. Ma lo spazio non è stato ripulito. «Solo una dimenticanza. Provvederemo immediatamente a ripulire e a risistemare la recinzione».
IL COMUNE Scelta obbligata dal momento che le norme sono stringenti, come spiega l'assessora alle Politiche per il decoro Claudia Medda. «L'ordinanza del sindaco del 1° giugno impone ai proprietari di terreni di procedere agli interventi di pulizia e manutenzione: ho comunicato la situazione alla Polizia municipale che è già andata a fare una verifica». Andranno a controllare anche gli ispettori dell'assessorato. «Se i proprietari non interverrranno, manderemo un atto di diffida. E, in caso di mancata risposta, provvederemo a metterli in mora». Un' eventualità che non si verificherà, garantisce Cocco: i suoi operai sono pronti a intervenire.
Marcello Cocco