VIA S. ALENIXEDDA. Iniziativa dei Riformatori con i residenti Posteggio mai aperto:
ironico taglio del nastro
Il parcheggio interrato non apre al pubblico, così i Riformatori l'hanno polemicamente inaugurato. La curiosa cerimonia si è svolta sabato mattina alle 10.30 di fronte al posteggio interrato di piazza Nazzari, a pochi passi da via Sant'Alenixedda. A fare il polemico taglio del nastro sono stati i consiglieri comunali Raffaele Onnis e Giorgio Angius, assieme al deputato Pierpaolo Vargiu e ad alcuni residenti e commercianti della zona.
LA POLEMICA «L'opera pubblica costata sei milioni di euro finanziati nel 2006, i cui lavori si sono conclusi nel 2011, è vitale per le attività produttive del mercato e di tutto il quartiere di San Benedetto, per i residenti e per il teatro Lirico: non è pensabile che sia ancora chiusa. Per sensibilizzare il Comune», commenta Onnis, fondatore del comitato “Miglioriamo San Benedetto”, «abbiamo presentato un'interrogazione urgente al sindaco Massimo Zedda e chiesto a Pierpaolo Vargiu di fare altrettanto in Parlamento, rivolgendosi al ministro delle Infrastrutture».
L'ANALISI A parere dei Riformatori, la crisi economica e il fiorire dei centri commerciali hanno determinato un crollo del commercio in centro. Il Comune «non solo non trova soluzioni per contrastare questa tendenza, ma si permette di fare a meno di opere come il parcheggio in struttura di piazza Nazzari. Potrebbe essere aperto e gestito in modo da favorire il commercio nella zona, migliorerebbe la vivibilità del quartiere per i residenti e agevolerebbe la frequentazione del teatro Lirico».
LE RICHIESTE I Riformatori, prima del sit-in con la provocatoria inaugurazione, hanno fatto un tour tra i negozi della zona per promuovere una raccolta di firme, con la quale si invita il Comune a rendere subito utilizzabile la struttura e a concedere agevolazioni ai clienti dei negozi vicino al mercato.