PIRRI. È costretta a pagare una sanzione da 750 euro: «Voglio farlo ma soltanto a rate» Malata, povera e ora senz'acqua:
appello di una donna ad Abbanoa
Le bacinelle piene d'acqua sono poggiate sul pavimento di un bagno lindo e ordinato, così come il resto dell'alloggio popolare. Sembra incredibile che, in quell'appartamento comunale del rione Santa Teresa, a Pirri, dai rubinetti non esca più una goccia da fine giugno. «Con le pulizie sono un po' fissata», sorride Rita Palmas, 60 anni, casalinga divorziata, volontaria negli ospedali: Abbanoa le ha chiuso il rubinetto per morosità, i carabinieri l'hanno denunciata per furto d'acqua. Eppure, quella di Rita Palmas non è la solita storia di bollette non pagate. «È tutta colpa mia e della grave depressione per cui sono seguita dal Centro di igiene mentale: dimentico le cose che devo fare. Abbanoa e i carabinieri fanno quel che devono fare, ma io sono disperata».
LA VICENDA È successo che per un quarto di secolo, come “si usava” quando l'acquedotto era comunale, tutto il palazzo in via Antonio Sanna 3 era alimentato dalla condotta condominiale e nessuno pagava l'acqua. Tre anni fa Abbanoa ha messo mano alla situazione e la sessantenne ha pagato l'allaccio: conserva ancora i bollettini postali. Poi è andata negli uffici di Abbanoa per firmare il contratto, ma c'era troppa gente ed è fuggita in preda a un attacco di panico. Tornata a casa, come le accade quasi per tutto, si è dimenticata del contratto pendente e il diabete, che la notte di Capodanno l'avrebbe uccisa se non l'avesse salvata la famiglia che abita al piano di sotto (ha perso i sensi, battendo la faccia per terra si è spezzata un dente), non aiuta a mantenere la lucidità.
LE CONTESTAZIONI Abbanoa ha installato i contatori a tutti tranne che a lei, ovviamente, ma chissà perché non è stato scollegato il tubo del suo appartamento da quello della fornitura condominiale. Per questo, per tre anni la donna ha continuato ad avere l'acqua, fino a quando Abbanoa non si è accorta che c'era un'utenza senza contatore e l'ha denunciata.
LE RATE «Non chiedo soldi, pago io». Rateizzare il debito non è un problema, però il gestore delle acque non può farlo per quanto riguarda la sanzione di 750 euro: «La mia pensione è di poco superiore a 400 euro al mese. Pagati l'affitto di 17 e il condominio di 40, ma non sempre lo pago, mi restano 350 euro. Posso pagare, ma a rate». Da Abbanoa spiegano che non ci sono margini di intervento, ma assicurano che già stamattina si metteranno al lavoro per trovare una soluzione che consenta alla donna di pagare e riottenere l'acqua. Nel frattempo, la solidarietà scarseggia: solo un vicino, e solo una volta, le ha fatto trovare un bidone pieno davanti alla porta.
Luigi Almiento