Rassegna Stampa

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"Accattoni" in città, Schirru: "Troppi, anche fuori dagli ospedali"

Fonte: web Castedduonline.it
13 luglio 2017

 

Autore: Alessandro Congia il 12/07/2017 17:40

 


Mendicanti, lavavetri, cittadini extracomunitari spesso disperati tra povertà e solitudine ma, a giudizio di cittadini e commercianti e con tanto di fatti di cronaca alla mano, talvolta troppo insistenti, molesti o addirittura pericolosi. Non tutti, occorre precisarlo, ma in città aumentano a dismisura le postazioni di chi chiede la “monetina” o vende oggettini, in alcuni incroci anche tossici, sardi, cittadini di nazionalità rumena o cingalesi. Dai banchi dell’opposizione in consiglio comunale, anche l’esponente di FI, Stefano Schirru è contrario a questo fenomeno dilagante ed esordisce: “Sono recentissime le interrogazioni presentate da me e dal collega Balletto – dice - tra l’altro pubblicate su Facebook con tanto di video, circa la spinosa questione dei parcheggiatori abusivi presenti in centro città, un argomento che mi porta a  contestare il lassismo dell’attuale amministrazione  che non ritiene si tratti di un problema poi così rilevante. Fortunatamente – sottolinea Schirru - la pensiamo in maniera completamente diversa: credo proprio che la nostra sia una situazione di emergenza estrema, e per almeno due motivi fondamentali. In primis perché i cittadini sono evidentemente provati da questo diffondersi a macchia d’olio di accattoni che, con cappellino alla mano, chiedono un’elemosina. Hanno cominciato sostando ai semafori ma oggi sono ad ogni angolo della città : fuori dai bar, nei parcheggi dei vari supermercati, per le vie del centro, all’uscita delle chiese”.

QUESTUA DAVANTI AGLI OSPEDALI. “Addirittura fuori dagli ospedali – continua il consigliere azzurro, Schirru - senza nemmeno un minimo di rispetto nei confronti di chi vi si reca di certo non per questioni piacevoli. Mi chiedo allora per quale motivo dovremmo noi rispettare la loro condotta e chiudere un occhio. Nei casi più gravi strattonano le persone, pretendendo il un obolo che se non arriva “sono guai” per la macchina parcheggiata o, peggio ancora, per chi tenta di risalirvi e di defilarsi. In casa propria. Come può essere tollerato un fenomeno del genere, che peraltro non solo non accenna a scemare, ma non viene minimamente sanzionato o punito in alcun modo da questa amministrazione comunale? L’altro motivo che mi spinge a parlare di una situazione di emergenza riguarda la pericolosa, ma non di certo remota, possibilità che vengano a crearsi delle organizzazioni criminali (sempre che non esistano già) che gestiscono questi individui e che incentivano ulteriormente il fenomeno. Che, dunque, va assolutamente sradicato. Come? Pugno di ferro e nessuna tolleranza – sostiene Stefano Schirru - da anni mi batto affinché si intervenga con il sequestro quotidiano della merce contraffatta e con l’allontanamento degli stessi trasgressori, siano essi ambulanti abusivi, parcheggiatori o accattoni, dal territorio cittadino”.