Un centro storico pedonale dalla porta di Palabanda (nel corso Vittorio Emanuele) fino a piazza Garibaldi. È il sogno, di quelli che si possono realizzare, della commissione Trasporti e viabilità del Consiglio comunale, che ha approvato una mozione: impegna il sindaco Zedda e l'assessora Marras a raggiungere l'obiettivo.
«La mozione è già passata in commissione», chiarisce il suo presidente, Fabrizio Marcello, «e speriamo di riuscire a portarla in Consiglio entro il mese. Tutto quel che prevede cambierà radicalmente il volto del centro storico, senza penalizzare oltremodo il traffico automobilistico». Già, perché nel piano sono previsti i parcheggi di prossimità: quelli piccoli solo per residenti nei cosiddetti “vuoti urbani”, quelli per tutti grazie alle convenzioni con la Regione per la zona di viale Trieste e con le Ferrovie dello Stato per piazza Matteotti.
Per mettere su un Piano urbano della mobilità sostenibile sono già stati stanziati 112mila euro, 14 milioni sono stati spesi per riqualificare il Corso, via Manno, piazza Martiri, via Garibaldi, via Alghero e piazza Garibaldi. «Gli esercizi pubblici hanno presentato 150 richieste di concessione del suolo pubblico per i tavolini», aggiunge Marcello, «nel centro storico ci sono 320 imprese che danno lavoro a 1.920 persone. La pedonalizzazione aiuterebbe imprese e occupazione».
Le corsie per le auto nel largo Carlo Felice dovranno essere ridotte da quattro a due, è da ripensare l'attraversamento pedonale in piazza Costituzione, dovranno arrivare le “zone 30” a velocità ridotta e i pedoni dovranno conquistare territorio. «Tutto questo», chiarisce il presidente Marcello, «con l'aiuto del Ctm, che dovrà istituire servizi di navette elettriche». (l. a.)