Cagliari, in piazza contro il razzismo: la manifestazione ‘Nessuno è illegale’
Cagliari scende in piazza contro il razzismo e l’intolleranza. Venerdì 14 luglio alle ore 18 a Cagliari, in via Roma sotto i portici del palazzo del Consiglio Regionale della Sardegna, si svolgerà un presidio organizzato dalla rete di organizzazioni sarde aderenti alla campagna Ero Straniero per esprimere dissenso alle politiche dell’accoglienza dell’Europa. A Cagliari si svolgerà la manifestazione dal titolo Nessuna persona è illegale. No muri, no blocchi, no accordi disumani.
L’appello della rete Ero Straniero: “Abbiamo scelto la data simbolica del 14 luglio – spiegano gli organizzatori – per indire una manifestazione antirazzista perché la Francia celebra la presa della Bastiglia, simbolo dei valori fondanti non solo della Francia ma di tutti coloro che credono nella difesa della libertà, della fraternità e dell’uguaglianza. Valori svuotati di senso davanti alle azioni del presidente francese Macron sull’immigrazione. Dopo aver respinto 400 migranti alla frontiera di Ventimiglia, Macron rifiuta un sostegno all’Italia affermando che l’80% delle persone che giungono sulle nostre coste sarebbero dei migranti economici, avvallando l’idea della suddivisione tra buoni e cattivi migranti. Idea che viene rapidamente ribadita anche dal ministro dell’Interno del governo italiano Minniti con l’annuncio dell’apertura di nuovi centri per il rimpatrio per facilitare le espulsioni. Tutto questo accade mentre l’Austria dichiara guerra ai migranti e invia carri armati al Brennero e Juncker parla di emergenza sbarchi di fronte a un parlamento europeo deserto. Il Summit di Tallin ha evidenziato il prevalere di egoismi elettorali e calcoli interni, dimostrando l’incapacità di mettere in campo una risposta unitaria e solidale della UE al fenomeno dell’immigrazione. Un’unità che emerge solo nel criminalizzare chi salva vite umane e nella pericolosa collaborazione con la Libia e i paesi Africani. L’Europa ha smarrito il riferimento ai principi della Rivoluzione francese che sono alla base della democrazia dei suoi Stati Membri”.
Durante il presidio sarà presente il banchetto firme della proposta di legge di iniziativa popolare Ero straniero – L’umanità che fa bene perché una delle soluzioni agli accordi disumani ai blocchi e ai muri è la proposta di legge di iniziativa popolare che propone di cambiare la rotta del governo nella gestione dei fenomeni migratori, superando la repressiva e fallimentare legge Bossi – Fini che equiparava l’esistenza degli stranieri ad un grave crimine per investire su accoglienza, inclusione sociale e lavoro.