Autore: Ennio Neri il 10/07/2017 17:40
È una rivoluzione. Imminente, anche se per ora ancora sperimentale e limitata ad agosto. I portici di via Roma saranno sgomberati (dal largo Carlo Felice a piazza Amendola) e tavolini, sedie (e fioriere) di tutte le attività della strada saranno trasferiti obbligatoriamente sulle due corsie lato portici, che verranno chiuse al traffico automobilistico. Lo stop alle auto partirà dalla tarda serata del venerdì e durerà fino alla notte della domenica. Si parte dal primo week end di agosto. La sperimentazione si concluderà in coincidenza con la riapertura delle scuole. Ma il futuro di via Roma sarà questo: niente auto e spazio ai tavolini.
L’annuncio è stato dato oggi nell’aula consiliare di palazzo Bacaredda dal sindaco Massimo Zedda a commercianti e residenti della Marina. Una settantina i presenti, con Zedda gli assessori alla Mobilità Luisa Anna Marras, alle Attività Produttive Marzia Cilloccu e al Decoro urbano Claudia Medda.
Il progetto tecnico non è stato ancora definito nei dettagli. Non è ancora chiaro il percorso che verrà riservato alle auto che da viale Diaz vogliono raggiungere il largo Carlo Felice. La soluzione più adatta verrà studiata dagli uffici dell’assessorato alla Mobilità
“Abbiamo l’idea di iniziare un percorso per la pedonalizzazione di via Roma, diverse tra commercianti e residenti e imprenditore”, ha annunciato il primo cittadino Zedda, “a complicare tutto le misure antiterrorismo e i fatti di Torino. Tutto va ripensato per le esigenze legate alla sicurezza”.
Ma l’assillo dei residenti è uno in particolare: il parcheggio. Dal lato portici nel week end spariranno i posti auto (una ventina circa). Troppo distante, oltre che “insicuro”, secondo alcuni residenti, il tratto di strada che va dal quartiere Marina ai parcheggi del Cis e della Stazione ferroviaria.
“Pensavamo di lasciare la corsia centrale di via Roma alla sosta dai residenti”, aggiunge Zedda, “ma i parcheggi di via Roma che si perderanno non sono tanti. Anche il porto ormai è diventato una valvola di sfogo. Abbiamo una panoramica delle problematiche”, conclude, “e su queste ragioneremo per arrivare ad un progetto definitivo”.
“Da parte nostra il parere è positivo”, spiega Emanuele Garzia di Confcommercio Cagliari, “come in tutte le grandi città la pedonalizzazione porta afflusso di pubblico. Ovviamente va concertata con residenti e commercianti. Il sindaco si è detto disponibile a trovare una soluzione condivisa, sfruttando i parcheggi della stazione i posti auto degli uffici regionali che la notte non vengono utilizzati”.