Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una spiaggia per i cani?

Fonte: L'Unione Sarda
10 luglio 2017

POETTO. Il Comune dichiara: «La prossima settimana partono i lavori per la sistemazione»

 

 

 

Non c'è Reti spazzate via o troppo basse e mancano ancora i cestini

 

 

 

È un'estate difficile per i cani-bagnanti: la loro spiaggia, a ridosso del vecchio ospedale Marino, è stata spazzata via dalla mareggiate dello scorso inverno. Scomparsa la rete che chiudeva lo spazio dalla parte del mare, restano solo quelle laterali. Quella posteriore, invece, è diventata una barriera capace di trattenere la sabbia portata dal maestrale: è diventata talmente bassa che, ormai, qualunque cane è in grado di superarla senza particolari problemi.
I BAGNANTI Eppure i proprietari portano ugualmente i cani in spiaggia. E c'è anche chi la prende con filosofia. «Visto che manca la recinzione verso il mare», riflette Ilaria Bolognesi, «non può più essere multato chi porta il cane in mare senza guinzaglio». I problemi sono altri. «Non sono ancora stati portati i cestini per raccogliere i rifiuti e i distributori di bustine. E poi il rubinetto è troppo lontano».
LE REAZIONI Ci si aspetta bagnanti furiosi perché lo spazio non è ancora attrezzato. «Io», interviene Fabiano Boi, «non posso dire niente: ho scoperto solo ora che esiste questa spiaggia. E sono felice che ci sia». Alessandro Uroni, invece, è frequentatore abituale. «Intanto mi rallegro per il fatto che esiste questo spazio. Certo, potrebbe essere migliorato. Ma dovrebbe crescere anche l'educazione dei proprietari. Perché, per esempio, non fanno una passeggiata per gettare i rifiuti nei cestini anziché lasciarli in un angolo»? La spazio, comunque, serve. «Visto che lavoro nel turismo», afferma Svletlana Reuot, russa, da 30 anni a Cagliari, «so bene che ci sono persone che decidono le vacanze anche in base a questo. Un'area per i cani è indispensabile».
IL COMUNE A patto che sia perfettamente funzionante. «Il ritardo», spiega l'assessore Paolo Frau, «è legato a una recentissima normativa regionale emanata per proteggere le posidonie. Per rimettere a posto le recinzioni, è necessario entrare in spiaggia con un bobcat , un piccolo trattore. Solo che serve un'autorizzazione. L'abbiamo ottenuta: già la prossima settimana potremo cominciare a sistemare lo spazio. Nel giro di qualche giorno sarà perfettamente operativa».
Marcello Cocco