DOMENICA, 25 MAGGIO 2008

Pagina 2 - Cagliari



Conoscenza delle lingue e cultura artistica nei nuovi operatori dislocati dal Comune negli stands per i turisti. Costo: 430mila euro




SABRINA ZEDDA
________________________________________

CAGLIARI. Un nuovo passo avanti verso l’apertura della città ai flussi turistici: entro luglio il Comune realizzerà cinque nuove postazioni informative dedicate a chi viene a visitare il capoluogo, creando al contempo nuovi posti di lavoro per giovani diplomati o laureati.
È la nuova fase dei “cantieri di lavoro”, presentata ieri dall’assessore alle Attività produttive, Paolo Carta. Dopo la soppressione degli enti provinciali per il turismo, e le rispettive competenze suddivise tra comune e provincia, l’amministrazione guidata da Emilio Floris ha pensato di risolvere finalmente il nodo dei tanti visitatori che il più delle volte, arrivati in città, si trovano abbandonati per via di quel meccanismo perverso che vede negozi chiusi nei giorni festivi e all’ora di pranzo.
Con in più un’attività informativa scarsamente organizzata. Da luglio (si spera) si cambierà rotta: gli stand informativi pensati dal Comune saranno dislocati nell’area portuale, precisamente nel Terminal crociere e vicino al molo Sant’Agostino (che rappresenta il principale approdo per le navi di linea) in piazza Costituzione (sotto al Bastione di Saint Remy), in piazza Indipendenza e nell’aeroporto di Elmas. Nei gazebo, appositamente allestiti, ad accogliere i turisti ci sarà personale specializzato pronto a dare indicazioni turistiche, proporre itinerari, informare sugli eventi culturali, e non solo, organizzati in città e far sì che anche a Cagliari si possa parlare di una vera accoglienza.
In questo modo oltre a un assistente di cantiere, saranno impiegate altre 14 figure professionali i cui requisiti minimi richiesti sono il possesso di un diploma in discipline a indirizzo culturale-artistico, turistico o linguistico. Il tutto accompagnato dalla perfetta conoscenza dell’inglese e di una lingua a scelta tra francese, spagnolo e tedesco.
«Sinora - ha detto Paolo Carta - i cantieri di lavoro hanno interessato ambiti in cui era necessario saper svolgere lavori manuali. Ora, con quest’iniziativa, diamo la possibilità di vivere un’interessante esperienza lavorativa anche a laureati e diplomati», che strapperanno un contratto al Comune tramite l’ex ufficio di collocamento, incaricato di fornire la lista delle persone con le caratteristiche richieste. Costo totale dell’operazione: 439 mila euro, soldi che arrivano dalla Legge regionale per l’occupazione e che saranno impiegati per metà per le nuove assunzioni, per l’altra metà per l’allestimento dei gazebo e l’acquisto delle attrezzature.
Una volta partito, il servizio dovrebbe essere offerto tutti i giorni, domeniche e festivi compresi, dalle 9 alle 19. Il rodaggio durerà cinque mesi, poi, soldi permettendo, si valuterà se proseguire o meno.