Manca il parcheggio e la città deve rinunciare al “turismo in libertà” potenzialmente in grado di portare soldi e sviluppo. La commissione Attività produttive chiedono alla giunta di “accelerare sull’area di sosta di via San Paolo e individuare un nuovo spazio per il parcheggio di camper e caravan”
Cagliari a caccia dei “turisti in libertà”. Di quelli che amano spostarsi in camper o col caravan. Che portano soldi e che al momento ignorano il capoluogo dell’Isola, ancora privo di un’area di sosta. Ma ora a palazzo Bacaredda si muovono. La commissione comunale Attività produttive ha detto sì a una mozione che chiede alla giunta comunale l’accelerazione sul progetto dell’area di sosta per i camper di via San Paolo (già approvato), l’ampliamento di questa e infine di valutare la possibilità di accedere ad un finanziamento per l’individuazione di una nuova area di sosta. “Io la farei a Giorgino”, spiega Matteo Massa, consigliere comunale dei Progressisti sardi e primo firmatario della mozione, “anche se vanno fatti tutti gli approfondimenti sulla titolarità delle aree”.
I dati. Sono 8 milioni in tutto (la metà dei quali stranieri) i viaggiatori in Italia in camper o caravan. Secondo i dati Eurostat la permanenza media in campeggi o aree di sosta è di 4/6 notti, la spesa pro capite è di 52/57 euro per gli stranieri e 50/51 euro per i vacanzieri italiani e il 60 / 70% di questa somma si distribuisce in ristorazione, trasporti locali e shopping. Oltretutto, secondo il Rapporto internazionale sul Turismo in libertà in camper e caravan, la Sardegna ha una posizione di primo piano per l’attrattività di questo tipo di turismo.
Via San Paolo. Numeri ghiotti per la città che cerca grazie al turismo di liberarsi dalla morsa della crisi. Il Comune ha in programma (se ne parla da almeno 3 anni) la realizzazione di un parcheggio di scambio per autoveicoli e autocaravan in via San Paolo. Fonti dell’assessorato comunale alla Viabilità spiegano che il progetto è in gara e che i termini per la ricezione delle offerte scadono il 24 ottobre. Insomma per la realizzazione tempi ancora lunghi e così i turisti in camper non trovano spazi, in barba alla fetta di potenziale sviluppo turistico per il capoluogo che potrebbe attrarre la visita dei molti turisti che affollano i campeggi dell’Isola.
La mozione. Secondo una mozione approvata oggi dalla commissione Attività produttive, guidata da Gabriella Deidda, Psd’Az, “il numero di stalli previsti (66, ndr) nell’area di sosta potrebbe non essere sufficiente specie nei periodi di alta stagione e per i grandi eventi”.
Pertanto la commissione invita la Giunta ad accelerare sui lavori di via San Paolo, a valutare la partecipazione al bando “I comuni del turismo in libertà” per la realizzazione di un’ulteriore area di sosta e a individuare aree distinte destinate alla sosta temporanea e al parcheggio caravan, autocaravan e simili in occasione dei grandi eventi cittadini”.