Allerta meteo della Protezione civile sarda: previsti anche 44 gradi Italia nella morsa del caldo
Nell'Isola picchi record

Se avete caldo non disperatevi: il peggio deve ancora arrivare. Oggi sarà più caldo di ieri ma domani sarà peggio. E da domenica sino a metà della prossima settimana si raggiungeranno picchi di calore come non se ne registravano dal luglio dell''83 quando a Cagliari si registrarono 43,6 gradi all'ombra e nelle zone interne andò anche peggio.
ALLERTA METEO Non a caso la protezione civile regionale ha emesso un primo bollettino di “Condizioni meteo avverse” da mezzogiorno di oggi alle sei di domenica. «A partire dalla giornata di domani», si legge nel bollettino diffuso ieri, «le temperature massime sulla Sardegna subiranno un ulteriore progressivo aumento con il raggiungimento e il locale superamento dei 40 gradi nelle zone interne dell'Isola, specie nel settore occidentale. Il picco di questa ondata di calore sarà nelle giornate di sabato e domenica».
IL METEOROLOGO «Colpa dell'anticiclone sub tropicale che sta iniziando a richiamare masse d'aria sempre più calde dall'entroterra desertico nord africano», spiega il meteorologo Metteo Tidili.
«Alla quota di 1500 metri, come sempre presa di riferimento per analizzare le caratteristiche termiche delle masse d'aria in arrivo, si passerà dai 15 gradi di mercoledì, in linea con le medie del periodo, agli oltre 25 gradi attesi tra lunedì e mercoledì prossimo. Se già domenica», prosegue Tidili, «saranno possibili i primi 40 gradi tra Campidano e piane interne dell'Oristanese, nella prima metà della prossima settimana andrà decisamente peggio con costanti picchi fino a 41-42 gradi nella piana di Ottana, zone interne della Gallura, Oristanese, Campidano, Trexenta e piana del Cixerri. Martedì e mercoledì i termometri sul Campidano potranno raggiungere anche 44 gradi».
CALDO IN TUTTA EUROPA Una condizione comune al resto di Italia e d'Europa. A Roma ieri si sono registrati 35 gradi, fino a 39° nelle Marche, 36/37° diffusi nel Lazio, Calabria e Umbria, 35/37° in Campania.
SICCITÀ Intanto, dopo che la Regione ha chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale per l'agricoltura, ieri il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha annunciato che avvierà «le attività istruttorie necessarie a verificare le possibilità di un eventuale co-finanziamento da parte centrale, nell'ambito delle risorse disponibili». (f. ma.)