Aeroporto di Cagliari, è boom passeggeri: +12% rispetto al 2016
Traffico in crescita del 12% all’aeroporto di Cagliari-Elmas nei primi sei mesi dell’anno: tra arrivi e partenze, dall’1 gennaio al 30 giugno i passeggeri sono stati 1.751.536, ben 185.924 in più rispetto al primo semestre 2016. Bene anche i primi giorni di luglio. Nel primo fine settimana, tra arrivi e partenze, sono stati circa 41mila i passeggeri transitati nello scalo del capoluogo, ovvero +26% rispetto allo stesso periodo del 2016. In generale giocano un ruolo molto importante i voli internazionali: più 33% rispetto all’anno scorso, per un totale di 311.424 unità. Tutto questo grazie alle nuove rotte e ai nuovi mercati attivati dall’inizio dell’anno con la presenza di compagnie aeree che hanno ampliato il proprio network. L’avvio della programmazione estiva ha dato importanti segnali di crescita del traffico: in aprile e maggio il totale viaggiatori saliva rispettivamente del +20% e del +17% rispetto allo scorso anno. Segno meno solo a febbraio, chiuso con un -2% (ma il 2016 era bisestile).
Positivi, nei primi sei mesi dell’anno in corso, anche i movimenti degli aeromobili: +8%. Per quanto riguarda, invece, il mese di giugno appena concluso, l’aeroporto di Cagliari registra un incremento rispetto allo stesso mese del 2016 di 68.008 viaggiatori, per una crescita percentuale del 17%. Anche in questo caso, sale soprattutto il numero di passeggeri internazionali che sono stati 109.246, ovvero +46% se confrontati con lo stesso mese dello scorso anno. La crescita in doppia cifra era iniziata già a marzo, chiuso con un incremento del 21%, seguito da aprile che chiudeva a +47% e maggio che si attestava su +34%. In crescita sia il segmento nazionale (che fa registrare un incremento del 17%), che quello internazionale (che sale del 56%). Sul fronte dei voli nazionali, per il periodo gennaio-giugno 2017 la crescita del volume di passeggeri anno su anno è pari a +8%. Nel mese di giugno appena trascorso sono stati 344.144 i transiti, ovvero +11% rispetto allo stesso mese del 2016. Importante, pur con volumi inferiori di arrivi e partenze, anche il contributo di aprile (+15%) e maggio (+12%).