Autore: Ennio Neri il 05/07/2017 11:51
Domani ripartono i lavori. Entro primi mesi del 2018 verrà sistemato il Torrino del Bastione di Saint Remy e sarà riaperta la scalinata che da piazza Costituzione porta alla Terrazza Umberto I. Non solo riaprirà anche la Passeggiata coperta. L’antica Galleria Umberto I inaugurata e poi richiusa dopo pochi mesi negli anni dell’ex giunta Floris a causa di infiltrazioni, riaprirà in tempo per una convention organizzata da Sogaer. L’annuncio dell’assessore ai Lavori pubblici Gianni Chessa. “In cassa ci sono 1,2 milioni di euro”, ha spiegato l’assessore, “serviranno per finanziare i lavori che partiranno nei prossimi giorni. Tutto il bastione sarà messo in sicurezza”. Qualche mese fa dal torrino si erano staccati dei conci e la Passegiata coperta è stata praticamente distrutta dalle infiltrazione (pitture, intonaci ammalorati). “Il collaudo naturale è stato fatto con gli ultimi acquazzoni e abbiamo visto che non ci arrivano più infiltrazioni d’acqua dalla terrazza superiore”, aggiunge Chessa, “così possiamo far partire i lavori che dovranno terminare entro metà febbraio in tempo per ospitare una convention organizzata da Sogaer che ha invitato 500 tour operator delle compagnie aeree per promuovere la città: si incontreranno nella passeggiata coperta”.
Dal Bastione di Saint Remy si è discusso oggi in commissione Lavori Pubblici. “I lavori termineranno nel febbraio 2018”, ha ribadito Anna Puddu, Progressisti Sardi, presidentessa della commissione, “e verrà musealizzato anche lo scavo archeologico sotto il Bastione di Santa Caterina”.
Polemiche. Quanto alle polemiche sull’innalzamento del pavimento del Bastione e delle barriere in plexiglass l’assessore spiega che “il rialzo è di pochi centimetri ed è stato necessario per garantire le giuste pendenze per impedire le infiltrazioni. Mentre i parapetti in plexiglass servivano mettere a norma la struttura, purtroppo gli antichi parapetti non erano regolari, e poi il vetro era troppo pesante e le reti non andavano bene. Ma tutto”, conclude, “è stato autorizzato dalla Sovrintendenza”.
Bastione pronto a febbraio: riapre la Passeggiata Coperta L’antica Galleria Umberto I inaugurata e poi richiusa dopo pochi mesi negli anni dell’ex giunta Floris a causa di infiltrazioni, riaprirà nei primi mesi del 2018 in tempo per una convention organizzata da Sogaer. L’annuncio dell’assessore ai Lavori pubblici Gianni Chessa Autore: Ennio Neri il 05/07/2017 11:51 Domani ripartono i lavori. Entro primi mesi del 2018 verrà sistemato il Torrino del Bastione di Saint Remy e sarà riaperta la scalinata che da piazza Costituzione porta alla Terrazza Umberto I. Non solo riaprirà anche la Passeggiata coperta. L’antica Galleria Umberto I inaugurata e poi richiusa dopo pochi mesi negli anni dell’ex giunta Floris a causa di infiltrazioni, riaprirà in tempo per una convention organizzata da Sogaer. L’annuncio dell’assessore ai Lavori pubblici Gianni Chessa. “In cassa ci sono 1,2 milioni di euro”, ha spiegato l’assessore, “serviranno per finanziare i lavori che partiranno nei prossimi giorni. Tutto il bastione sarà messo in sicurezza”. Qualche mese fa dal torrino si erano staccati dei conci e la Passegiata coperta è stata praticamente distrutta dalle infiltrazione (pitture, intonaci ammalorati). “Il collaudo naturale è stato fatto con gli ultimi acquazzoni e abbiamo visto che non ci arrivano più infiltrazioni d’acqua dalla terrazza superiore”, aggiunge Chessa, “così possiamo far partire i lavori che dovranno terminare entro metà febbraio in tempo per ospitare una convention organizzata da Sogaer che ha invitato 500 tour operator delle compagnie aeree per promuovere la città: si incontreranno nella passeggiata coperta”. Dal Bastione di Saint Remy si è discusso oggi in commissione Lavori Pubblici. “I lavori termineranno nel febbraio 2018”, ha ribadito Anna Puddu, Progressisti Sardi, presidentessa della commissione, “e verrà musealizzato anche lo scavo archeologico sotto il Bastione di Santa Caterina”. Polemiche. Quanto alle polemiche sull’innalzamento del pavimento del Bastione e delle barriere in plexiglass l’assessore spiega che “il rialzo è di pochi centimetri ed è stato necessario per garantire le giuste pendenze per impedire le infiltrazioni. Mentre i parapetti in plexiglass servivano mettere a norma la struttura, purtroppo gli antichi parapetti non erano regolari, e poi il vetro era troppo pesante e le reti non andavano bene. Ma tutto”, conclude, “è stato autorizzato dalla Sovrintendenza”.