Musei Civici di Cagliari “I Want You For Museum's Army”: eventi fino a dicembre Le arti per Antonio Gramsci
Vincono Venturi e Bartoli
L 'eredità di Antonio Gramsci costituisce un punto di riferimento prezioso per i molti artisti che lavorano con l'intento di sviluppare un pensiero critico e consapevole sulla realtà contemporanea, tanto che non è raro che la Sardegna diventi meta di pellegrinaggio per i più militanti. In occasione dell'anno gramsciano indetto dalla giunta regionale, i Musei Civici di Cagliari hanno deciso di celebrare il pensiero dell'intellettuale proprio attraverso le arti contemporanee, con “I Want You For Museum's Army”, una programmazione di eventi espositivi, da questo giugno fino al prossimo dicembre, frutto di una selezione delle proposte degli operatori culturali del territorio. Sono risultati vincitori “Questa è la tua terra” e “Verso Gramsci”, progetti interdisciplinari che hanno come promotore capofila, rispettivamente, Raffaella Venturi e Ercole Bartoli. Entrambi i programmi rileggono l'eredità gramsciana guardando alle esperienze personali del filosofo - le delusioni della politica, le sofferenze in carcere, l'intimità delle relazioni che traspare dai fitti scambi epistolari - e intrecciano un percorso di contaminazione fra arti visive e performance.
PROGETTO VENTURI “Questa è la tua terra” nasce dall'incontro fra la critica e curatrice Raffaella Venturi, Bruno Venturi, regista teatrale, e gli artisti Josephine Sassu, Giovanni Casu, Manu Invisible, Gianfranco Pintus, riuniti nella rete “Nino dove sei?”. Si è inaugurato a inizio giugno, con l'intervento dello street-writer Manu Invisible nei giardini della Galleria Comunale durante il Festival Leggendo Metropolitano, partner del progetto. L'opera è stata poi smembrata e portata negli spazi contigui del Cartec, dove è diventata scenografia attiva di “Movimento per Gramsci”, coreografia della compagnia Tersicorea. La rassegna prosegue in luglio nei Giardini pubblici con un ciclo di appuntamenti di letture, performance musicali (come il dj-set di Djesso) e di danza, sempre in collaborazione con Tersicorea e il loro festival “Sulle Orme - Il Mediterraneo il corpo il viaggio”, fino ad arrivare a fine mese con l'inaugurazione della mostra al Cartec. Qui si indagherà la fisicità del nostro rapporto con Gramsci, attraverso la materia e il simbolismo delle installazioni degli artisti Casu, Pintus e Sassu. Infine, un'ultima tappa nel mese di settembre prevede una residenza artistica del berlinese Aleks Slora, che sfocerà in un'azione relazionale, e un intervento di Diego Fusaro, scrittore saggista, a chiudere il cerchio delle riflessioni aperte nei mesi estivi.
PROGETTO BARTOLI Il calendario, fittissimo, si intreccia con quello del progetto “Verso Gramsci”, promosso dalla Fondazione Bartoli - Felter, con la doppia curatela di Alessandra Menesini e Patrizia Rossello. Viene imbastito un dialogo fra artisti con base in Sardegna e artisti residenti in Piemonte, richiamando così la manifestazione “Gemine Muse”, format espositivo con cui la Fondazione e il GAI - Giovani Artisti Italiani hanno lavorato più volte sul sistema dei musei civici di Cagliari nel corso degli anni Duemila. Il progetto si apre con un'invasione di manifesti d'artista di grande formato sparsi per la città che saranno affissi a partire dal mese di agosto, immagini autoriali che entreranno poeticamente nella vita quotidiana dei cagliaritani. L'intento è quello di stimolare la curiosità e l'aspettativa per la mostra che inaugurerà ad ottobre, sempre negli spazi del Cartec. Gli artisti (Cornelia Badelita, Marta Fontana, Antonio La Grotta, Simone Martinetto, Marcello Nocera e Nicola Testoni) agiranno attraverso il medium dell'installazione e della fotografia, sviluppando le suggestioni dei testi teorici gramsciani, dei luoghi della sua infanzia e, soprattutto, della ricezione del suo pensiero nel corso del Novecento.
MUSEI CIVICI Il valore dell'iniziativa dei Musei Civici risiede proprio nella valorizzazione di questa ricezione, per ribadire con forza, grazie al potere immaginifico dell'arte, l'attualità dello sguardo di Gramsci per la società contemporanea.
Micaela Deiana