Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al posto della scuola 32 case popolari

Fonte: L'Unione Sarda
4 giugno 2009

Consiglio. Spostati a Is Mirrionis 3 milioni inizialmente stanziati per via Abruzzi

Via Flumentepido, passa il piano proposto dalla Giunta

L'ex scuola tra via Flumentepido e via Serbariu verrà abbattuta e sulle sue fondamenta saranno costruiti gli alloggi a canone sociale.
Trentadue nuovi alloggi popolari invece dei quattordici inizialmente previsti. Questa la finalità dello spostamento di fondi proposta ieri dalla Giunta comunale e approvata dal Consiglio. Appartamenti che verranno realizzati nell'ex edificio scolastico di via Flumentepido, nel quartiere di Is Mirrionis.
LA PROPOSTA L'assessore al Patrimonio Luciano Collu ha ricordato che per il piano programmato tra via Flumentepido e via Serbariu servono circa 4 milioni e 900 mila euro, mentre la Regione ne ha fin qui messo a disposizione solo 1 milione e 700 mila, sufficienti per 14 appartamenti. «Per questo proponiamo al Consiglio di revocare la nostra precedente delibera che ci impegnava a realizzare un analogo intervento in via Abruzzi, per il quale sono già disponibili 3 milioni di euro, sempre di provenienza regionale».
I MOTIVI Una presa d'atto indispensabile per ottenere dalla Regione l'assenso all'accorpamento dei fondi: «Facendo quest'operazione otteniamo un duplice risultato - ha spiegato l'assessore Collu - da un lato possiamo destinare l'edificio scolastico inutilizzato in via Abruzzi a uffici per i servizi socio-assistenziali, vista la carenza di strutture adeguate in quel particolare bacino d'utenza. E, dall'altra, riusciamo a coprire l'intero finanziamento per realizzare i nuovi immobili a Is Mirrionis».
LA NOVITÀ La rimodulazione del programma straordinario di edilizia per la locazione a canone sociale consentirà al Patrimonio di ricavare 32 alloggi in via Flumentepido: il progetto prevede la demolizione e la ricostruzione dell'ex complesso scolastico, con un costo che viene complessivamente stimato in 4 milioni e 900 mila euro. «A questo proposito utilizzeremo 1,7 milioni già stanziati, i 3 milioni che arrivano dal piano per ora accantonato in via Abruzzi, mentre il Comune provvederà a cofinanziare il cantiere con circa 200 mila euro reperiti nel proprio bilancio».
IL DIBATTITO Da maggioranza e opposizione è arrivato un sostanziale via libera: la gran parte dei 21 consiglieri intervenuti ha messo in rilievo la necessità di studiare un piano complessivo di investimenti per rispondere alla crescente domanda di abitazioni popolari che arriva dalla città. A conclusione del dibattito la votazione, con la quale è arrivato il sì da parte del Consiglio.
ANTHONY MURONI

04/06/2009