Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

E l'ascensore blocca gli invitati vip

Fonte: L'Unione Sarda
4 giugno 2009

Stop dovuto a un problema alle porte: ultimamente troppi ritardi nella manutenzione

Disagi per la festa del 2 giugno: a piedi l'assessore Campus

L'assessore Carta: «La società di manutenzione pagherà una penale». Porte forzate per far uscire una donna rimasta dentro.
Sono ascensori “democratici” quelli che portano a Castello: decidono di fermarsi a prescindere dalle persone che li devono utilizzare. Martedì, l'impianto che sale in piazza Palazzo è rimasto fermo nonostante dovesse trasportare gli invitati alle celebrazioni per il due giugno. Tra questi, anche l'assessore all'Urbanistica Gianni Campus. Ha telefonato a destra e a manca, ha cercato interlocutori capaci di risolvere il problema. Inutilmente: in tanti, si sono dovuti rassegnare a cambiare impianto o a salire a piedi.
LA MANUTENZIONE Un guasto, l'ultimo della serie. «Il contratto di manutenzione», spiega l'assessore alle Attività produttive Paolo Carta, «prevede una penale in caso di mancato intervento. Abbiamo denunciato l'accaduto e incasseremo questa penale». Una magra consolazione per chi non ha potuto utilizzare l'impianto. Se non altro, la situazione potrebbe migliorare in tempi rapidi. «Un'altra società si è aggiudicata la manutenzione per tutti gli ascensori comunali: tra le altre cose, c'è anche la garanzia di un intervento più veloce».
IL PASSATO Secondo il contratto, la riparazione deve essere immediata. A prescindere dal fatto che il guasto si verifichi durante la notte o in un giorno festivo. «In effetti», interviene il dirigente comunale Sergio Murgia, «le cose andavano così sino a qualche mese: la società che curava la manutenzione è sempre intervenuta puntualmente». Le cose sono cambiate, almeno in parte, quando è stata bandita la nuova gara d'appalto: la società che gestiva la manutenzione ha deciso di non partecipare. «Forse, sapendo che il suo contratto stava per scadere, quell'azienda ha pensato di ridurre i turni».
IL GUASTO La ripresa tardiva dell'operatività in occasione del guasto di lunedì scorso, però, è dovuta anche a un'altra ragione: l'ascensore si è bloccato con una donna dentro. Per farla uscire, sono state forzate le porte. Fatto che ha aggiunto guasto a guasto. Dunque, non soltanto il surriscaldamento dovuto all'utilizzo ma anche un problema alle porte.
I LIMITI D'altronde, è normale che impianti usati così tanto vadano incontro a guasti. Anche adesso, nonostante gli interventi fatti un anno fa. «Allora i motori», spiega Murgia, «erano sottoterra: venivano raffreddati con uno di quegli split che, normalmente, vengono utilizzati negli appartamenti. Siamo intervenuti e abbiamo portato i motori all'aria aperta». Adesso, i problemi legati al surriscaldamento sono meno frequenti. Ma si presentano ugualmente: la scorsa settimana, i vigilanti che sorvegliano elettronicamente l'impianto da Santa Chiara hanno fatto da ufficio informazioni. Al citofono dell'ascensore del Bastione spiegavano che l'impianto, bloccato davanti all'ingresso della Passeggiata coperta, aveva bisogno di qualche minuto per tornare a essere operativo.
MARCELLO COCCO

04/06/2009