Autore: Alessandro Congia il 03/07/2017 11:22
Giù lo stabile pieno di amianto dell'ex Pronto Soccorso e subito un confronto con un tavolo tecnico tra Comune e Regione per riqualificare l'ex Marino, con la futura destinazione urbanistica a carattere alberghiero-ricreativa. Dopo la clamorosa sentenza del Consiglio di Stato che azzera di fatto le situazioni iniziali (decade dunque la concessione dell'ex Marino alla società Prosperius in Sardegna s.r.l.), a chiederlo a gran voce sono consiglieri di PD e Progressisti Sardi, Fabrizio Marcello, Fabrizio Rodin e Matteo Massa firmatari di un ordine del giorno che sarà discusso tra i banchi di Palazzo Bacaredda.
EX PRONTO SOCCORSO. Questa mattina, sul lungomare Poetto, gli esponenti del municipio di via Roma hanno sollecitato la demolizione della struttura degradata, dove eternit e rifiuti la fanno da padrone: servirebbero per iniziare almeno 600mila euro per buttare giù da subito l'ex struttura di Pronto Soccorso e sarebbe il primo passo importante per valorizzare quel tratto di arenile.
Aspetto fondamentale sarà la cessione da parte della Regione dello stabile eco-mostro all'amministrazione, poi, come hanno anche sottolineato anche il presidente del Consiglio Comunale Guido Portoghese e l'assessore alle attività Produttive Marzia Cilloccu, riqualificato il caseggiato tuttora vincolato come bene storico, ci sarà un tutt'uno con parco Molentargius, Ippodromo e quella parte di litorale per creare occasioni importanti sul fronte turistico, economico e occupazionale.