Autore: Ennio Neri il 03/07/2017 11:54
Tecnicamente si chiama Reis. Ma tradizionalmente è noto in Sardegna con la formula di “aggiudu torrau”. In concreto si tratta di fondi ai meno abbienti, che potranno ricambiare attraverso un aiuto sociale concreto. Duecento o 500 euro al mese per le famiglie con reddito annuo al di sotto dei 5 mila euro, in cambio di custodia dei beni comunali o altri progetti di cittadinanza attiva. I fondi regionali a disposizione ammontano a circa 1,5 milioni di euro, ma l’amministrazione comunale conta di implementare il fondo con risorse proprie. Circa tremila, secondo le stime del Comune le famiglie che beneficeranno nella nuova misura.
L’iniziativa è stata presentata stamattina a palazzo Bacaredda dall’assessore comunale alle Politiche sociali Ferdinando Secchi.
“Il Reis costituisce la rivoluzione delle politiche sociali”, spiega Sechi, “ e si propone come strumento innovativo in quanto supera, come già avviene per il SIA nazionale, il concetto di assistenzialismo per passare ad una forma di intervento che prevede che il contributo economico sia condizionato alla realizzazione di un progetto personalizzato da predisporre con la persona e il suo nucleo familiare. Per Cagliari è una sfida”, conclude, “che si gioca tutta sulla capacità di essere inclusiva”.
Le persone che godranno del Reis dovranno necessariamente (ad esclusione degli anziani ultraottantenni) restituire l’aiuto attraverso forme di cittadinanza attiva. Pena la perdita del beneficio economico.
“I moduli potranno essere ritirati negli uffici di via Sauro dove lo sportello ha aperto oggi”, spiega Antonella Delle Donne, dirigente dell’assessorato alle Politiche sociali, “i criteri di attribuzione previsti riguardano nell’ordine, il reddito annuo, il numero dei componenti del nucleo familiare, la presenza di anziani e disabili e l’anzianità del richiedente”.
“Non si tratta di assistenzialismo”, spiega Rita Polo, Pd, presidente della commissione comunale Politiche sociali, “ma di un patto tra amministrazione e cittadini”.
E' possibile presentare la domanda dalla data di pubblicazione del bando e fino al 3 Agosto del 2017. La presentazione, utilizzando solo il modello allegato al bando, può avvenire con le seguenti modalità: di persona presso l'ufficio dedicato, a partire dal 3 luglio 2017, di via Sauro 17 al piano terra, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, e il giovedì anche di pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30.
Oppure mediante raccomandata con ricevuta di ritorno da inviare al Protocollo Generale del Comune di Cagliari, Via Crispi 2 - 09124 Cagliari o via Pec all'indirizzo protocollogenerale@comune.cagliari.legalmail.it
Le domande pervenute successivamente al 3 agosto 2017 non potranno essere accolte. Negli uffici di via Sauro una task force allestita dal Comune aiuterà gli utenti a compilare le domande.