Ansa News
Un contributo economico, da parte del Comune di Cagliari, alle famiglie che hanno più bisogno. I possibili beneficiari potrebbero essere da duemila a tremila, mentre la somma oscilla da 200 a 500 euro. Ma chi usufruirà del beneficio, dovrà restituire l'aiuto ricevuto lavorando per la comunità.
È la versione moderna di "s'aggiudu torrau", favore restituito, un vecchio sistema di sostegno reciproco utilizzato da secoli in Sardegna. Si tratta di attività di inclusione sociale, servizi di cittadinanza attiva e altri interventi che verranno messi a fuoco in una riunione il prossimo 13 luglio. È il Reis, reddito di inclusione sociale. Aperto da oggi lo sportello per le informazioni e il ricevimento delle domande: la valutazione per le graduatorie riguarderà l'Isee, ma tra i parametri ci sono anche il numero di componenti del nucleo familiare e la presenza di persone disabili.
"Protagonisti centrali saranno proprio i fruitori - ha detto l'assessore delle Politiche Sociali, Ferdinando Secchi - la speranza è che nessuno rimanga a terra". Il numero delle persone accontentate dipenderà dai fondi della Regione: per ora ci sono 850mila euro, ma ci sarà un ulteriore stanziamento ancora non quantificato e che potrebbe superare il milione di euro. "Ma il Comune - ha assicurato Secchi - è pronto a fare la sua parte aumentando il budget a disposizione".