Mare più bello 2017, assessori Spano e Erriu alla Festa delle 5 vele
Sostenibilità e valorizzazione ambientale premiano i territori. Concetti chiave espressi dagli assessori regionali della Difesa dell’Ambiente e dell’Urbanistica, Donatella Spano e Cristiano Erriu, emersi oggi alla Festa delle 5 vele organizzata a Domus De Maria dall’Amministrazione comunale e da Legambiente.
“La sostenibilità per aree di pregio ambientale da valorizzare non è un vincolo ma un’opportunità di crescita e sviluppo – ha detto l’assessora Spano -. Lo dimostra lo stesso riconoscimento delle 5 vele di Legambiente che non premia unicamente la qualità ambientale ma anche i necessari servizi di fruizione. Investire nella sostenibilità ambientale significa coniugare le esigenze sia delle generazioni attuali sia di quelle future e la Giunta sta agendo in questa direzione. Vedere che – ha precisato – due dei comprensori marini premiati ricadono nei Parchi di Tepilora e Gutturu Mannu, istituiti da questo Esecutivo su volontà dei territori, ci conferma che il lavoro fatto sta portando frutti”. Spano ha sottolineato l’importanza dei 60 Ceas (Centri di educazione all’ambiente e sostenibilità) della Sardegna e della Rete Infea (Informazione, educazione alla sostenibilità) che la Regione sostiene: “I Ceas, come Acqua Durci a Chia, sono un presidio del territorio altamente qualificato e promuovono la cultura della sostenibilità. Puntiamo molto sulle iniziative di formazione per rafforzare il sistema di educazione ambientale per cui abbiamo stanziato 3 milioni e già programmato 1,5 in tre anni a favore di una serie di azioni per la Rete Infea”.
“È un risultato prestigioso non solo per i Comuni che hanno ricevuto le 5 Vele ma per tutta l’Isola. Un premio per le politiche di tutela e valorizzazione dell’ambiente, che la Regione sta portando avanti con determinazione. Spero che costituisca da incentivo per tutti gli enti locali delle zone costiere, in quanto conferma che è possibile trovare il giusto equilibrio tra la tutela dei beni naturalistici e lo sviluppo economico”, ha sottolineato Erriu. “Dobbiamo uscire dalla dimensione comunale per abbracciare quella di territori più vasti”, ha affermato la presidente nazionale di Legambiente Rossella Muroni.