IS MIRRIONIS. Cambia volto la sede della ex circoscrizione Un parco per il rione In via Montevecchio una nuova area verde

Da sede della vecchia circoscrizione di Is Mirrionis a giardino fiorito e alberato. Sei ulivi, alberi di pepe rosa, prato verde e fiori arcobaleno. È stato inaugurato ieri dall'assessore al Verde pubblico Paolo Frau, in via Montevecchio, il parco che darà nuova luce al quartiere cittadino. «Un giardino che», spiega Frau, «nasce da una preziosa collaborazione tra il Comune e l'associazione Amici del giardino, che da trent'anni si occupa di verde e insegna ad amare l'ambiente, con un finanziamento della Fondazione di Sardegna».
RIQUALIFICAZIONE Una nuova area verde che contribuisce alla rigenerazione urbana in una zona in cui, da tempo, se ne sentiva bisogno. «Abbiamo deciso», continua l'assessore, «di realizzare questo intervento in un quartiere che avesse necessità di nuovi spazi e del quale si aiutasse la riqualificazione. Perciò siamo intervenuti in una pertinenza di quella che era la sede della vecchia circoscrizione di Is Mirrionis, smantellando un vasto tratto di pavimentazione e sostituendola con questo bellissimo prato».
L'OBIETTIVO Uno spazio aperto al pubblico che presto verrà ingrandito, grazie alla possibilità «di connetterlo con un altro giardino che verrà presto ceduto al Comune. Un altro spazio verde», spiega Frau, «che verrà allestito come un vero e proprio parco giochi». Ci saranno le altalene, le fontanelle, «tutto quello che serve per ospitare i bambini con i loro giochi, per ospitare gli anziani che hanno voglia di leggere un libro o di leggere un giornale o semplicemente per aiutare la socialità, per incontrarsi e stare bene assieme».
GLI ORARI Il giardino di via Montevecchio resterà aperto tutti i giorni nelle ore diurne, quando è aperta l'ex circoscrizione. La tutela di un bene comune è uno degli obiettivi primari della Giunta: «È bene che il giardino sia controllato», sottolinea Frau, «anche per garantire la sicurezza soprattutto dei frequentatori più piccoli. Verrà chiuso la notte per evitare che diventi quello che desideriamo non diventi».
Veronica Nedrini