Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Paesaggio, un nuovo sguardo

Fonte: L'Unione Sarda
30 giugno 2017

Presentata a Milano la manifestazione che si terrà in centro, a SantElia e al Poetto

 

Un mese di iniziative sul rapporto fra l'uomo e la natura

 

 

 

Un mese di eventi, concerti mostre, performance e meeting con teorici e architetti del paesaggio di fama internazionale. Sarà questa la proposta della prima edizione di “Cagliari Paesaggio”, presentata ieri al Museo del Novecento di Milano con la partecipazione di Paolo Frau, assessore alla Cultura, João Nunes, architetto del paesaggio e docente universitario; Antonello Sanna, direttore del dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura dell'Università di Cagliari e Nicola Di Battista, architetto e direttore di Domus.
Al centro delle numerose iniziative - promosse dal Comune e dall'Università con la Fondazione Sardegna - che a luglio animeranno la città fra il teatro Civico di Castello, il bastione Santa Croce, ma anche il Poetto e il quartiere Sant'Elia, c'è il tema del paesaggio e del rapporto tra uomo e natura. Un argomento cruciale, sul quale lanciare nuovi sguardi, introdurre nuovi strumenti concettuali e nuove pratiche di intervento sul territorio dopo anni di profondi cambiamenti socio-economici, che hanno trasformato il delicato equilibrio tra società e risorse ambientali, uomo e ambiente.
COLLABORAZIONE «Il nostro primo obiettivo», spiega Nunes, padre spirituale della manifestazione e autore del progetto urbano del Parco di Sant'Elia, «è quello di collaborare nel chiarire il significato del concetto di paesaggio. Qui ne parliamo in modo molto contemporaneo, come figurazione materiale e conseguenza diretta della vita delle persone, delle comunità e delle loro attività, impronta fisica dei nostri gesti quotidiani e delle nostre grandi decisioni collettive di trasformazione del mondo, di protezione o celebrazione dei rapporti con le altre comunità, che con noi condividono il territorio. Ci interessa farlo nel senso più trasversale possibile, concependo un futuro di armonia tra artificio e natura, tra natura e mondo antropico, ma soprattutto vogliamo farlo da una piattaforma che geograficamente si organizza al centro del Mediterraneo».
AMBIZIONE Ecco perché Cagliari come palcoscenico di un dibattito dai contorni internazionali, ma che proprio in città si propone di trovare un luogo d'elezione anche per il futuro. «Quello che vogliamo presentare è un progetto ambizioso: diventare uno dei luoghi più importanti sulla scena internazionale, nei quali si discuta di paesaggio e di beni che con esso hanno relazioni e connessioni», confessa Frau. «Cagliari è una città particolare e contiene molti dei temi che saranno oggetto di riflessione e di studio all'interno del meeting, quest'anno e negli anni futuri. È una città molto antica e porta evidenti le tracce dei millenni che l'hanno attraversata, lasciando il segno di continue sovrapposizioni e trasformazioni, ed è posta al centro di un sistema ambientale di straordinaria complessità».
AMBIENTE Il riferimento è anche agli oltre ventimila fenicotteri, coloni delle zone umide, il cui volo è richiamato nel logo della manifestazione, che lungo tutto il mese vedrà esponenti del mondo artistico e culturale esibirsi all'interno di scenari naturali e urbani. Si andrà dal teatro di prosa nei parchi agli incontri filosofici sul paesaggio per grandi e bambini, dalla musica delle launeddas nella cornice della ex Manifattura Tabacchi, agli spettacoli in spiaggia e nelle piazze. Da non perdere il 6 luglio alle 21 il concerto dell'Orchestra e del Coro del Teatro lirico al Bastione Saint Remy e gli incontri su cinema e fotografia in rapporto con il paesaggio del 24 e 25 luglio dalle 19 al Teatro comunale di Castello, con gli interventi dei registi Gianfranco Cabiddu, Salvatore Mereu, Giovanni Columbu, Enrico Pau e dei fotografi Salvatore Ligios, Giovanni Chiaramonte e Paola De Pietri. Sempre per la fotografia non mancheranno le mostre, tra cui “L'architettura del paesaggio in Svizzera”, dedicata al Paese ospite della manifestazione (programma su www.cagliaripaesaggio.com).
SCIENZA Il momento scientifico dell'iniziativa, infine, si terrà tra il 27 e il 30 luglio con incontri tenuti da specialisti di settore del calibro di Nunes, Michael Jakob, Barbara Aronson, Els Verbakel, Christophe Girot, Franco Farinelli, Peter Latz, l'Atelier F/C Arquitectura Paisagista, lo Studio Raumlabor e molti altri.
Cinzia Meroni