Rassegna Stampa

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Svolta Ospedale Marino,addio Prosperius: un hotel cancellerà il rudere

Fonte: web Castedduonline.it
29 giugno 2017

 

Autore: Redazione Casteddu Online il 28/06/2017 15:58

 


di Ennio Neri

Svolta Ospedale Marino. I giudici del Consiglio di Stato danno ragione alla Regione e annullato l’aggiudicazione alla Prosperius. Ribaltata la sentenza del Tar. E ora addio al progetto della ditta fiorentina Prosperius che volva un centro riabilitativo. L’ex colonia Dux del Poetto diventerà un albergo.

“Oggi il Consiglio di Stato ha ritenuto corretto l'operato della Direzione Generale dell'Assessorato regionale degli Enti Locali che aveva dichiarato decaduto l'aggiudicatario della gara per la concessione dell'ex ospedale marino di Cagliari”, ha dichiarato l’assessore regionale all’Urbanistica Cristiano Erriu, “Da qui si riparte, senza incertezze e in tempi rapidissimi, in stretta collaborazione con il Comune di Cagliari per restituire alla Città questo straordinario patrimonio da riqualificare”.

Erriu da tempo ha proposto la trasformazione del rudere in albergo.

La storia. La gara è del 12 luglio 2006, ma solo il 16 maggio 2010,d opo anni di battaglie amministrative, arriva l’aggiudicazione definitiva, da parte delll’ufficio Demanio regionale, alla società fiorentina Prosperius. Il Comune aveva respinto il progetto in sede di conferenza di servizi: «necessaria la variante urbanistica». Variante che la Giunta Zedda approva nel 2011.  Il progetto mirava a trasformare il rudere in centro di riabilitazione di alta specialità nel quale si prevede: la Riabilitazione intensiva ed estensiva, la sezione di eccellenza per ricovero riabilitativo, un centro Domotica e formazione al lavoro del disabile, la riabilitazione sportiva e riatletizzazione e una foresteria. Spazio anche a un“ Centro benessere Healt Farm - Termale Talasso- elioterapico” che prevede: il turismo di benessere e terapeutico.

Ma l’assessorato alla Sanità avverte: mancano gli accreditamenti. E così la Direzione regionale del Demanio provvede all’annullamento dell’aggiudicazione della gara e fa saltare il progetto. La Prosperius fa ricorso e vince al Tar, i giudici avevano ritenuto ingiuste le motivazioni della decisione del dirigente regionale che aveva ordinato la decadenza dell’aggiudicazione sulla base che il privato non si fosse ancora operato a ottenere dall'assessorato alla Sanità le autorizzazioni sanitarie alla clinica riabilitativa e alla parte dell'investimento che non riguarda il centro benessere.

. Ma il Consiglio di Stato ribalta tutto e dà ragione alla Regione. Che ora potrà ricominciare tutto da capo e sistemare il rudere del Poetto una volta per tutte.