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Ex ospedale Marino, concessione decaduta: il rudere torna alla Regione

Fonte: web SardegnaOggi.it
29 giugno 2017

 

Ex ospedale Marino, concessione decaduta: il rudere torna alla Regione
Il Consiglio di Stato dichiara decaduta la concessione dell'ex ospedale Marino alla società Prosperius che ne avrebbe fatto un centro di riabilitazione. Ora cambia tutto e il futuro è da riscrivere. L'assessore regionale Erriu: "Ora non ci sono più incertezze, tempi rapidissimi".



CAGLIARI - L'ex ospedale marino non diventerà un centro di riabilitazione di alto livello. Non si concretizzerà il progetto della società fiorentina Prosperius che nel 2009 si è aggiudicata la concessione per 50 anni dell'immobile dopo aver vinto il bando di gara pubblicato nel 2006 dalla Regione. A leggere la sentenza pubblicata oggi dal Consiglio di Stato, al momento, questa è una certezza.

I giudici di Roma con il documento odierno hanno infatti accolto il ricorso presentato dalla Regione che chiedeva l'annullamento (previa sospensione) della sentenza del Tar che il 4 agosto 2016 aveva restituito la concessione dell'immobile nelle mani della Prosperius. Cos'era successo? Grazie a quella sentenza del Tar, la società privata aveva avuto la meglio su un provvedimento della direzione generale dell'assessorato agli Enti Locali, emesso a maggio 2016, il quale aveva sancito la decadenza della concessione. Il Tar aveva sottolineato una serie di carenze da parte dell'assessorato regionale agli Enti Locali, tra gli altri quello  di non aver coinvolto l'assessorato alla Sanità nell'approvazione del progetto presentato dalla Prosperius. Di parere opposto il Consiglio di Stato che ha ritenuto corretto l'operato dell'amministrazione regionale.

L'assessore regionale  agli Enti Locali Cristiano Erriu ha accolto con favore la notizia: "Da qui si riparte, senza incertezze e in tempi rapidissimi, in stretta collaborazione con il Comune di Cagliari per restituire alla Città questo straordinario patrimonio da riqualificare". Ora si apre una nuova nuova fase: si dovrà decidere cosa fare dell'ex ospedale progettato nel 1937 dall'architetto Ubaldo Badas. Un albergo? A scorrere le dichiarazioni di amministratori politici regionali e comunali questa sembra essere la via preferita.

Per il deputato dei Riformatori Pierpaolo Vargiu "ora non c'è da perdere più neppure un istante, il futuro dell'ex Ospedale Marino di Badas non può essere progettato separatamente da quello dell'ex Grand Hotel Golfo degli Angeli, oggi in dismissione e dai ventidue ettari 'sequestrati' dell'Ippodromo con annesse cubature".

Matteo Massa, consigliere comunale dei Progressisti sardi, si spinge oltre: "Così come sollecitato con l'ordine del giorno da me presentato e approvato dal Consiglio Comunale a settembre, credo che la Giunta regionale debba intervenire immediatamente per demolire l'ex pronto soccorso, libero da vincoli storici e culturali, eliminando subito una bruttura sul lungomare. E' inoltre urgente rinaturalizzare le aree adiacenti alla struttura e restituire così alla città un pezzo di spiaggia".