Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Subito le piste ciclabili: il Comune riveda il progetto»

Fonte: L'Unione Sarda
23 giugno 2017

VIALE MARCONI.

La voce del Comitato in vista del primo lotto di lavori «Subito le piste ciclabili:
il Comune riveda il progetto»


«Si sono dimenticati di noi». Ecco perché ieri erano lì, in viale Marconi, a raccogliere firme per la loro causa: «Nel progetto che rivoluzionerà questa strada non sono previste corsie ciclabili», urla Virgilio Scanu, presidente di Fiab Cagliari città ciclabile, uno dei “capi” della protesta che, con postazioni mobili, sta arrivando alle orecchie di tutti i cittadini. «Siamo già a quota 1500 ma ne consegneremo ben di più al Comune, alla chiusura della petizione».
LA PROTESTA Portata avanti dal Comitato metropolitano ciclo-pedonale che riunisce quasi una trentina di associazioni, tra ciclisti e ambientalisti, la battaglia entra nel vivo, in vista dell'imminente assegnazione dell'appalto del primo lotto dei lavori di riqualificazione di viale Marconi, quelli nel tratto tra via Galvani e il ponte sul canale di Terramaini. L'obiettivo è ottenere una modifica del progetto approvato dal Comune, in modo che, assieme all'istituzione del senso unico per le auto, delle corsie preferenziali per i bus e alla realizzazione dei marciapiedi, vengano tracciate anche le piste ciclabili. «Vanno realizzate in questo primo lotto di lavori: tra via Galvani e via Mercalli la pista ciclabile non potrà mai essere aggiunta nei prossimi interventi. E se manca questo tratto è inutile fare anche il successivo», si spiega nel documento sottoscritto dal Comitato metropolitano. «Nel prossimo progetto, invece, è realizzabile la pista tra via Mercalli e il ponte di Terramaini».
LA PROPOSTA Le associazioni indicano la loro soluzione, già presentata al Comune e sostenuta anche da una mozione di alcun consiglieri che la discuteranno in Aula la prossima settimana. La proposta è di inserire subito le corsie ciclabili su tutto il tratto in direzione Quartu, mentre verso Cagliari la pista arriverebbe sino a via Vienna (quartiere Europeo) in quanto - osservano - il tratto successivo verso lo svincolo dell'asse mediano ha una sezione ridotta che non consente neanche la corsia preferenziale. Uscendo da viale Marconi la pista continuerebbe sino a via Castiglione per raccordarsi alle ciclabili esistenti e a via Machiavelli. Dettagli tecnici a parte, «non esistono validi percorsi alternativi a viale Marconi per i collegamenti con Quartu, Quartucciu, Selargius e Monserrato e, senza piste ciclabili, si continuerebbero a usare le corsie preferenziali con tutti i pericoli che ne conseguirebbero, assieme ai problemi di intralcio ai bus».
Carla Raggio