Deiana all'Autorità portuale. Massidda si rivolge all'Anticorruzione: "Nomina da bocciare"
Deiana all'Autorità portuale. Massidda si rivolge all'Anticorruzione: "Nomina da bocciare"
La nomina di Massimo Deiana alla presidenza dell'Autorità portuale del Mar di Sardegna finisce sul tavolo dell'Autorità Nazionale Anticorruzione.
Stamattina infatti Piergiorgio Massidda, già presidente dell'Autorità portuale a Cagliari prima di essere disarcionato da una sentenza del Tar innescata da uno ricorso dello stesso Deiana, si è rivolto all'Anac. Con un obbiettivo: chiedere un parere in merito al procedimento di nomina di Massimo Deiana alla guida dei porti sardi, destinati ad essere uniti sotto un ente unico.
"Secondo me e secondo tanti giuristi - spiega Massidda - la nomina ricade nel divieto di conferimento di incarichi dirigenziali presso enti 'di livello regionale' di cui all’art. 7 del D.Lgs. 39/2013 nei confronti di chi abbia ricoperto, nei 2 anni precedenti la nomina, incarichi di governo regionale". E Deiana attualmente è assessore regionale ai Trasporti. "Su questo principio a diversi parlamentari e titolari di incarichi politici - prosegue - non è stato consentito di accedere a nomine presso enti nazionali e regionali. Come è pure accaduto recentemente in Sardegna a Sandro Broccia e Mauro Coni per la presidenza dell’Arst. Lo spirito della legge è quello di evitare che motivi strettamente politici, o forse sarebbe meglio definire di corrente, determinino le scelte sulla nomina dei vertici di enti come le autorità portuali superando criteri di puro merito".