Andrea Mura vince la Ostar. Il velista cagliaritano conquista la regata transatlantica per la seconda volta
Più forte del vento, delle onde, delle tempesta. Andrea Mura, diamante della vela mondiale e orgoglio tutto sardo, è arrivato a Newport poco dopo le 18 con la sua imbarcazione Vento di Sardegna.
Per il campione cagliaritano, si tratta del secondo trionfo nella Ostar, le regata in solitario di vela da Southampton (Inghilterra) fino alle costa orientale degli Stati Uniti. Più di tremilacinquecento miglia, circa 6600 chilomentri in pieno oceano Atlantico, percorse in 17 giorni e quattro ore, durante le quali Mura ha sfruttato meglio di tutti i suoi avversari onde, venti e correnti.
L’attacco al record è solo rimandato. Colpa di una depressione che Mura e Vento di Sardegna hanno dovuto affrontare a largo di Terranova. Onde alte otto metri e qualche danno all’imbarcazione lo hanno rallentato, ma non abbastanza da permettere ai suoi inseguitori di raggiungerlo
Fra le onde dell’Atlantico, Andrea Mura è stato costretto a deviare la sua rotta, prima deviando verso la baia di Halifax (Nuova Scozia) e poi qualche miglia più a sud dove è riuscito a riparare il motore della chiglia basculante per veleggiare senza più intoppi verso Newport.
Ora qualche giorno di meritato riposo, poi rotta verso la Vendee Globe, il giro del mondo in solitario, prossima sfida di un uomo che non conosce ostacoli