Il parlamentino di Villanova, Marina, Castello e Stampace si astiene sul piano particolareggiato
In teoria avrebbero dovuto esprimere un parere positivo o negativo, perché questo chiede il regolamento del decentramento. Un sì o un no sul piano particolareggiato del Centro storico, già esaminato dalla Giunta comunale. Invece la Prima circoscrizione, quella che mette insieme i quartieri di Villanova, Marina, Castello e Stampace, ha preferito astenersi, approvando però un documento (undici i voti a favore) preparato dalla commissione Lavori pubblici. Il parlamentino della Prima circoscrizione ha proposto così sei "emendamenti" (anche se tecnicamente possono essere considerati solo suggerimenti al Consiglio comunale) al testo che dovrà ancora essere analizzato dalla commissione comunale prima di arrivare nell'aula più importante del Municipio di via Roma.
L'attenzione è in particolare sui vuoti urbani, cioè gli sterrati conseguenza diretta dei bombardamenti della Seconda guerra o dei crolli, di cui è costellata la città vecchia.
Tra via San Saturnino e via Tristani il piano particolareggiato prevede nuove costruzioni. Nel documento curato da Guido Portoghese, presidente della commissione 5, si chiede di «rispettare il principio di salvaguardia delle vedute, la realizzazione di percorsi pedonali inseriti in un contesto di qualità ambientale e architettonica e la garanzia di spazi pubblici verdi».
Per quanto riguarda il rettangolo di via Fara e via Santa Margherita invece «si ritiene valida la proposta del Piano, che prevede spazi per servizi sociali, ma non si esclude la possibilità di un intervento misto pubblico-privato che preveda anche la realizzazione di nuove volumetrie residenziali».
Il panificio militare, a pochi metri dal polo universitario di viale Fra Ignazio, secondo il presidente della circoscrizione Gianfranco Carboni dovrebbe diventare «una mensa universitaria, vista la posizione baricentrica rispetto alle facoltà».
Ma il punto più importante è quello dell'area di via Cammino nuovo, che deve assicurare il collegamento tra Stampace e Castello. «Si ritiene opportuna la realizzazione del parcheggio interrato, purché una parte consistente dei posti auto sia resa disponibile per i residenti del quartiere Castello». Inoltre, la circoscrizione ribadisce la sua ostilità alle scale mobili, a favore degli ascensori. «Si chiede la realizzazione di ascensori che colleghino via Cammino nuovo e il Bastione di Santa Croce, incassati all'interno delle mura, per sostituire i percorsi meccanizzati». (m. r.)
30/05/2009