Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I ristoratori protestano, il Comune assicura: «Pronti al dialogo» Sedie, tavolini e ombrelloni spazz

Fonte: L'Unione Sarda
8 giugno 2017

PIAZZA YENNE.

I ristoratori protestano, il Comune assicura: «Pronti al dialogo» Sedie, tavolini e ombrelloni
spazzati via dal maestrale

C'è chi ha deciso di arrendersi, abbassando le serrande del locale. Altri hanno continuato a mantenere l'attività aperta, inseguendo tavolini e sedie portate via dal vento. Ieri è stata una giornata di lavoro complicata per i titolari di ristoranti, bar e pizzerie di piazza Yenne, rifatta a nuovo dal Comune. Proprio l'eliminazione dei gazebo, delle aiuole e della fontana ha liberato tutta l'area e le fortissime raffiche di maestrale non hanno risparmiato niente e nessuno. Ombrelloni chiusi o spezzati in due. E affari in forte calo, aspettando che il vento si calmi.
«Se queste sono le premesse», ha evidenziato Andrea Zucca della pizzeria Grotta Marcello, «nelle giornate di forte maestrale siamo condannati a non lavorare. La nuova piazza è bella ma servono degli accorgimenti. La situazione è anche pericolosa: se una sedia o un tavolino dovesse colpire un passante chi ne risponderebbe?» L'assessora all'Urbanistica, Francesca Ghirra, fa sapere che il Comune è pronto a valutare eventuali interventi «senza stravolgere però la filosofia dell'intervento nella piazza, che ha permesso di valorizzare e tutelare un bene monumentale».
I DANNI Dopo una mattinata trascorsa a rincorrere tavoli, sedie e poltroncine, alcuni titolari di paninoteche, ristoranti e bar hanno preso la decisione di chiudere per un giorno l'attività. Piazza semi deserta e gestori delle attività rassegnati. «Tre ombrelloni distrutti in poche ore», ha spiegato Zucca. «Continuando di questo passo rischiamo di dover mettere in conto danni per centinaia di euro alla settimana. Ma abbiamo anche paura che qualcuno si possa far male». La situazione era stata segnalata al Comune durante le discussioni per il rifacimento della piazza: «Abbiamo detto che senza barriere il maestrale avrebbe creato parecchi problemi. Non siamo stati ascoltati».
DIALOGO APERTO Meno drastico Giuseppe Giamberduca de L'Isola del gelato: «L'intervento del Comune ha migliorato nettamente la piazza, ora apprezzata da turisti e cagliaritani. Penso sia prematuro fare dei bilanci: entro tre settimane dovremo sistemare le strutture definitive. In quel momento si potranno chiedere aggiustamenti al Comune». L'assessora Ghirra è comunque disponibile a un confronto: «In caso di criticità siamo pronti a ragionare con gli imprenditori e valutare possibili modifiche al regolamento. Ovviamente nessun ritorno ai gazebo o a strutture impattanti: il bene monumentale deve essere tutelato. Ogni intervento inoltre dovrà essere analizzato anche dalla Soprintendenza. Sia chiaro che da parte nostra non c'è alcuna chiusura».
M.V.