Autore: Redazione Casteddu Online il 06/06/2017 17:47
La ormai dipendenza dallo smartphone, sempre a portata di mano, anche quando sarebbe vietato, è costata cara ai cagliaritani: sono ben 216 nei primi 5 mesi di quest'anno, i verbali elevati dalla polizia locale nei confronti degli automobilisti indisciplinati: beccati mentre parlavano al cellulare senza auricolari, inviavano sms o vocali su WhatsApp. Anche se, sembrerebbe che questa cattiva abitudine stia avendo una flessione. Secondo i dati del comando di polizia locale di Cagliari nel 2016 sono stati 466 i verbali emessi.
Uno storico degli ultimi sette anni rivela che nel 2015 si risale a 565 sanzioni, nel 2014 a 579 e nel 2013 un lieve calo con 457. L'anno peggiore è il 2012 con quasi mille multe: ben 965 verbali, 898 nel 2011 e 517 nel 2010. Insomma negli ultimi anni la situazione sembra migliorare, anche per la presenza costante e sempre più attiva della polizia locale che vigila sulle infrazioni al codice della strada. La violazione all’articolo 173 (uso di radiotelefoni) prevede una multa pari a 160 euro con la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida.
Una distrazione quella data del cellulare che può costare molto caro. Può costare la propria vita e quella degli altri. Recenti ricerche infatti hanno rivelato che l'invio di SMS aumenta di più di 8 volte il rischio di incorrere in incidenti stradali. Chi utilizza il telefono mentre si trova alla guida "distoglie gli occhi dalla strada per circa 4,6 secondi e questo, ad una velocità media di 100 Km/h, significa percorrere più di un campo di calcio ad occhi bendati". Ma a ben vedere da questi dati, sono ancora troppi a non ricordarselo.
Secondo le recenti disposizioni del Governo, molto presto potrebbe entrare in vigore il ritiro immediato della patente per chi guida col cellulare.