la gaffe



Il fax è invitante: la Melody, transatlantico della Msc crociere, sbarcato ieri in città, apre le sue porte ai rappresentanti della stampa per far conoscere questo “mostro” del mare. Eppure, già all'arrivo nel recinto portuale, c'è la sensazione che qualcosa non vada. I responsabili della sicurezza registrano il documento dei visitatori, rilasciano il pass. Ma avvertono: «In nave non si può salire». Impossibile, l'invito parla chiaro.
In realtà, hanno ragione loro: davanti alla nave c'è il presidente dell'Autorità Portuale Paolo Fadda che si scusa: «Per ragioni di sicurezza, non è possibile visitare la nave». Quel fax, spedito proprio dall'ente che gestisce il porto, è carta straccia. «Non per colpa nostra: avevamo preso accordi con la compagnia di navigazione. Poi, è arrivato l'ordine dalla compagnia che, appunto, impedisce l'ingresso agli estranei».
Nessun sardo potrà visitare la Melody, nonostante gli inviti formali. In realtà, le cose non stanno proprio così: prima dell'appuntamento fissato con i cronisti, all'interno del transatlantico si svolge una cerimonia di benvenuto alla quale partecipano, oltre allo stesso Fadda, l'assessore regionale al Turismo Sebastiano Sannitu, gli addetti stampa dell'Autorità Portuale e della Presidenza della Regione, un cameraman e un fotografo della stessa Regione. Ma, appunto, nessuno dei rappresentanti della stampa invitati dall'Autorità. «Purtroppo», si scusa Fadda, «anche noi abbiamo scoperto questa disposizione soltanto qualche minuto fa». ( mar.co. )

31/05/2009