Aumento esponenziale dopo la crisi del 2006 quando sbarcarono 24.072 passeggeri ma ci sono ancora molte cose da fare
In 12 mesi previsti 110 mila turisti, 180 mila nel 2010
La città è più accogliente per i turisti che arrivano dal mare. L'anno prossimo anche le crociere su misura: i viaggiatori sbarcheranno ad Alghero, gireranno l'Isola e ripartiranno da Cagliari.
Turisti che girano per la città e, viste le serrande chiuse, devono adattarsi a trascorrere qualche ora nei bar dei portici di via Roma. Quell'immagine di un paio d'anni fa, evidentemente, è servita da monito: fortunatamente, i croceristi non sopportano più i disagi patiti dagli ospiti della Navigator of the sea che, in quella disgraziata domenica, conobbero il volto meno nobile della città. Forse perché sono sempre meno le navi che approdano in porto la domenica. O, magari, perché Cagliari ha finalmente capito che quei turisti rappresentano una risorsa e non un peso. Ma, in fondo, stabilire quale sia la ragione conta poco: molto più importante è il fatto che aumenta a dismisura la presenza di croceristi in città. Erano 24 mila nel 2006, sono diventati oltre 63 mila l'anno dopo e quasi 90 mila nel 2008. Per quest'anno, la stima è di 110 mila presenze mentre nella prossima stagione non è azzardato pensare a 180 mila croceristi.
LE RICHIESTE Certo, restano ancora tante cose da migliorare. Ma, intanto, alcuni passi in avanti sono stati fatti. «Per capire le loro richieste», racconta l'assessore al Turismo Gianni Giagoni, «abbiamo fatto compilare un questionario ai visitatori». Le risposte sono servite a capire le lacune che ancora esistono: molti dei croceristi utilizzano, per girare la città, mappe scaricate da internet. E, visto che la durata della loro permanenza in città è spesso di poche ore, hanno bisogno di indicazioni veloci per trovare i negozi nei quali acquistare i prodotti locali. «Per questo», prosegue Giagoni, «abbiamo creato una serie di info-point in grado di soddisfare queste esigenze». Quello, nuovo di zecca, di piazza Costituzione. Ma anche quello che sta per diventare operativo davanti allo scalo o quelli che l'amministrazione ha in animo di creare. «In piazza Yenne, per esempio». La città, dal suo canto, sembra rispondere. «Abbiamo trovato», interviene il presidente dell'Autorità Portuale Paolo Fadda, «un accordo con gli operatori commerciali della Marina: d'ora in poi, se sbarcheranno navi di domenica, i turisti troveranno i negozi aperti».
LA VISITA Perché nella logica della crociera c'è la visita del porto in cui i turisti sbarcano e dei dintorni. Per il momento, spiegano dall'Autorità portuale, sono pochi quelli che possono permettersi escursioni all'interno dell'Isola: solo alcuni dei passeggeri sbarcati ieri dalla Melody, per esempio, sono saliti sui pullman diretti a Nora, Villanovaforru e Barumini. In tanti si riversano a Castello anche se la maggior parte si disperde alla Marina. «E poi», proseguono dall'Autorità portuale, «ci sono quelli che vogliono vedere velocemente la città e girano nei bus scoperti». Non solo: alcuni restano anche all'interno del porto. I croceristi sono accolti dagli stand dei paesi sardi che propongono i prodotti tipici ma anche spettacoli folkloristici.
I NUMERI Scelte che sembrano pagare: rispetto ai 90 mila croceristi dello scorso anno, si prevede che, alla fine del 2009, si conteranno circa 110 mila persone che sono passate per la città. Turisti sbarcati da piccole navi ma anche da “mostri” del mare: il 12 giugno resterà per sei ore in città la Indipendence of the seas, uno dei gioielli della Royal Caribbean; nei giorni successivi arriverà anche la Navigator of the seas. Due navi che torneranno, nel corso dell'estate, per altre sei, sette volte. Proprio l'importante compagnia di navigazione americana rappresenta lo zoccolo duro per il futuro: per il prossimo anno, sono previsti 35 sbarchi per un totale di 140 mila croceristi. Con le altre compagnie di navigazione si dovrebbe, dunque, arrivare a 180 mila presenze.
IL FUTURO La lezione del passato, evidentemente, è servita. E ora si punta a un turismo croceristico che faccia conoscere tutta l'Isola e non soltanto Cagliari. L'anno prossimo, è previsto l'arrivo di una compagnia che organizza crociere su misura: prima dello sbarco in Sardegna, i 7-800 passeggeri di queste navi conosceranno le attrazioni che offre l'Isola. Dunque, sbarcati ad Alghero, gireranno in pullman per raggiungere i siti prescelti. Dopo il tour, verranno dirottati a Cagliari dove trascorreranno la notte (naturalmente negli alberghi e nei bed & breakfast cittadini). Nel frattempo, la nave raggiungerà il porto del capoluogo per permettere ai turisti di imbarcarsi il giorno successivo.
MARCELLO COCCO
31/05/2009