Consegnate le onorificenze alla 71ª festa della Repubblica: ci sono anche due nuovi ufficiali
La figlia del deportato dai nazisti riceve la medaglia d'onore
Lotta alla criminalità. Ma anche obbligo di sconfiggere la violenza di genere e di rendere dignitosa l'accoglienza ai migranti. Per la neo prefetta Tiziana Giovanna Costantino la 71ª festa della Repubblica, celebrata ieri mattina in piazza Palazzo, è stata, praticamente, la prima uscita ufficiale. Ed è stata l'occasione per presentare una sorta di “programma”: dopo aver letto il discorso inviato a tutti i prefetti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Costantino ha raccontato la sua visione. E ha sottolineato, più volte, il concetto di “democrazia solidale”, una comunità che vive e prospera proprio grazie alla collaborazione tra tutti i suoi componenti.
Dopo gli interventi di rito della vice sindaca di Luisa Anna Marras (chiamata per errore dalla speaker della cerimonia Maria Luisa) e, in rappresentanza del presidente della Regione Francesco Pigliaru, dell'assessora al Lavoro Romina Mura, si è proceduto alla nomina dei 18 nuovi cavalieri al merito della Repubblica: sono Michele Boi, Salvatore Carracoi, Silvano Cherchi, Luigi Cucca, Luigi Desogus, Gian Paolo Manca, Sandro Marras, Luciano Mocci, Anna Franca Muscas, Mariano Natale, Roberta Pascarella, Gigino Piantadosi, Luca Saba, Domenico Savino, Mario Secci, Claudio Serra, Salvatore Seu e Mario Sorgia. Nominati ufficiali Salvatore Floris e Natalia Manca. Ufficializzata anche la nomina a ufficiali di Salvatore Floris e Natalia Manca.
La cerimonia è servita a ricordare anche uno dei momenti più tragici della storia recente italiana: Marinella Sestu ha ritirato la medaglia d'onore in memoria del padre Orlando, iglesiente nato nel 1918 che fu internato dagli aguzzini nazisti a Vienna dall'8 settembre 1943 al 16 aprile 1945. ( mar. co. )