Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Roma chiusa fa il pieno

Fonte: L'Unione Sarda
5 giugno 2017

La rassegna dei sapori prosegue ancora oggi e domani con cibi e tradizioni del mondo

 

Scoppia la Festa del gusto, duemila bimbi sui campi da volley 

 

 

 

In comune non avevano solo la schiacciata : nel senso di focaccia sul lato mare - dov'è in corso la Festa del gusto organizzata dall'Autorità portuale - oppure della palla spedita velocissima sulla metà campo avversaria nei 36 rettangoli per la pallavolo, tracciati nel lato portici per la rassegna Sardegna minivolley.
VIA ROMA IN FESTA Cadute nello stesso giorno soltanto per caso - anche se gli stand delle eccellenze alimentari di produttori e ristoratori continueranno ad accogliere i cagliaritani oggi e domani dalle 10 a mezzanotte -, le due iniziative (diverse che di più non si può, e proprio per questo con eccellenti rapporti di vicinato) hanno regalato una via Roma speciale, con tante persone di ogni età. Così, in una giornata festiva di bel sole mitigato dal vento fresco, quella che di solito è la sede di inestricabili ingorghi del traffico è diventata una doppia attrazione in grado di fare concorrenza al Poetto. E l'ha fatta, considerato l'affollamento fin dalla mattina. Mancavano solo i crocieristi - proprio ieri, ed è un peccato, sempre il caso ha voluto che non vi fossero navi in arrivo -, ma non certo i visitatori e i motivi per fare le “vasche” nella strada più centrale della città.
LA FESTA DEL GUSTO I duecento stand, furgoni e roulotte non facciano pensare a panini con wurstel e crauti: alla rassegna organizzata per la seconda volta dall'Autorità portuale (l'anno scorso a Su Siccu, stavolta al porto cittadino) sono presenti le eccellenze alimentari sarde, di altre regioni e internazionali. Nella calata di via Roma, al molo Sanità e nella calata Azuni c'è l'asado perfetto argentino, ma anche la birra Nora e le delizie di Beerbeghe, servite nella più classica delle roulotte anni Settanta (per tutti era l' Uovo ). Antonio Sanna e Giovanni Fele sono orgogliosi della loro purpuzza e di tutti i prodotti «che trovate solo da noi», ma questo vale un po' per tutti i duecento stand disseminati sulle banchine. Nell'elegantissima roulotte nera di Akentannos, ai clienti si fa dono anche della connessione wifi. I greci offrono prodotti e balli tradizionali (oggi alle 19), i cubani spiegano come fare il mojito (a mezzogiorno), gli argentini si lanciano nel tango (domani alle 19) e, visto che ci sono, ci dicono due o tre cose che non sappiamo su come si cucina la carne. E poi Tommaso Tommarelli, re della liquirizia abruzzese (la s'importava dall'Asia già nel 1508), che parla al telefono: «Stanotte una scossa di grado 3,5? Meno male che non ha fatto danni». Da quando il suo laboratorio è chiuso perché inagibile dopo il terremoto, gira l'Italia con il suo stand: «Mi sa che in Sardegna metterò le radici», sospira. Qualche disagio per l'assenza di elettricità ieri mattina, ma malgrado questo la Festa del gusto dell'Autorità portuale è partita come doveva.
IL MINIVOLLEY «Che cosa si vince in questo torneo? Una passione». Sorride Paolo Ligas, tra gli organizzatori per conto della Fipav (Federazione italiana pallavolo) della dodicesima edizione del Sardegna minivolley. Trentasei campi di gioco ridotti a quattro metri e mezzo e condivisi da almeno dieci squadre ciascuno, rete bassa, tema scelto per quest'anno “la schiacciata”, l'iniziativa promozionale ha richiamato oltre duemila bambini e ragazzi tra gli 8 e i 13 anni. Nessuna classifica, non ci sono campioni né sconfitti: sul pavé del lato portici di via Roma, i giovanissimi incontravano per la prima volta la disciplina sportiva. L'unica cosa che si poteva vincere era ogni singola partita, come testimonia il fatto che sono stati premiati tutti i partecipanti. «Negli ultimi dodici anni», sottolinea Ligas, insegnante di educazione fisica e referente del settore scuola del consiglio regionale Fipav, «abbiamo accolto bambini che ora sono qui, ormai adulti, e lavorano gratis come arbitri volontari». Insomma: ciò che hanno preso da piccoli dal Sardegna minivolley, da adulti lo restituiscono ad altri bambini. E sempre a bimbi, quelli africani, è dedicata la raccolta dei fondi dell'Unicef per costruire scuole in Africa: la generosità di mamme e papà dei minigiocatori ha fruttato oltre 3.500 euro.
Sul lato portici sono tornate le auto, dentro il porto il gusto dei cibi e le attrazioni ci accompagneranno fino a domani, le musiche straniere sfumeranno e torneranno le auto. E il Poetto non avrà più concorrenza.
Luigi Almiento