Triathlon, le auto cedono il passo alle biciclette e ai pedoni
Il sistema di sicurezza era imponente. Transenne, vigili urbani, volontari delle associazioni di Protezione civile: tutti schierati per difendere il percorso della tappa cagliaritana della coppa del mondo di Triathlon che ieri ha attraversato il centro della città. Era attesa la folla delle grandi occasioni ma tutto si è risolto con qualche turista svogliato ai tavolini del bar e pochi gruppi di appassionati affacciati in viale Regina Elena e largo Carlo Felice, un berretto in testa e le mani pronte ad applaudire il passaggio dei triatleti. Poche fiammate in una giornata di calma irreale durante la quale l'unico appuntamento di richiamo è stato quello nel lungomare del porto storico in via Roma con la giornata conclusiva della Festa del gusto. L'evento organizzato dall'associazione Primavera sulcitana ha registrato più di 150 mila presenze in tre giorni.
A dispetto dei pronostici, tutto è filato liscio. A differenza di quanto accaduto durante la scorsa edizione della gara sportiva - quando le proteste dei residenti e degli automobilisti avevano tenuto banco per giorni - ieri non sono stati registrati disagi neppure davanti ai blocchi stradali della Municipale intorno al percorso di gara (via XX Settembre, via Roma, largo Carlo Felice, viale Regina Elena). I segnali luminosi che avvertivano delle limitazioni e i percorsi alternativi hanno evitato il caos.
M. C.