Rassegna Stampa

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Pedonalizzazioni a Cagliari, dopo via Roma ecco il largo Carlo Felice

Fonte: web Castedduonline.it
31 maggio 2017

 

Autore: Ennio Neri il 30/05/2017 14:03

 


di Ennio Neri

Pedonalizzazioni in arrivo dopo via Roma, c’è il largo Carlo Felice. L’ha dichiarato stamattina Fabrizio Marcello, presidente della commissione comunale Mobilità ai rappresentanti dei commercianti.

Le quattro corsie diventeranno due e i marciapiedi saranno ampliati, una progetto che trasformerà la strada intitolata al re sabaudo in una grande piazza. Che andrà poi a collegarsi con via Roma che entro 2 anni (il tempo dei lavori per il passaggio delle line adella metropolitana leggera da piazza Repubblica a piazza Matteotti). È solo una delle iniziative che sono state illustrate ai rappresentanti di Confesercenti stamattina a palazzo Bacaredda. Il tema all'ordine del giorno erano le pedonalizzazioni in centro storico: in arrivo corso Vittorio Emanuele II (fino a via Caprera), e piazza Garibaldi. In futuro anche (almeno parzialmente) via Roma e largo Carlo Felice.

 

I commercianti hanno chiarito di gradire le pedonalizzazioni: chiedono però contestualmente garanzie su parcheggi e  sicurezza. “Siamo per la pedonalizzazione ma chiediamo di essere coinvolti nelle decisioni”, ha dichiarato Davide Marcello, presidente di Confesercenti della provincia di Cagliari, “coi tavolini abbiamo contribuito ad abbellire la e ora vogliamo collaborare”. Emanuele Frongia, Confesercenti, del consorzio del corso Vittorio Emanuele II, ha espresso la necessità di liberare Castello dall’isolamento sistemando gli ascensori, mentre Alberto Melis, Confesercenti Cagliari, ha ribadito la necessità di averse sicurezza in Marina (“nel rione spaccio e microcriminalità sono all’ordine del giorno”). 

Poi il dibattito. Davide Carta, Pd ha parlato di fast parking per la sosta e di una “cultura del parcheggio che sta cambiando in città”. Piergiorgio Massidda, #Cagliari16, ha denunciato la mancanza di programmazione alla base delle scelte dell’amministrazione. Duro anche Pino Calledda, Movimento 5 Stelle, che ha detto no “allo sviluppo limitato esclusivamente alle aree centrali della città. In proposito Filippo Petrucci, Rossomori, ha auspicato eventi e chiusure al traffico sperimentali anche in viale Sant’Avendrace e via Is Mirrionis. Alessio Mereu, Fdi, ha detto no alla chiusura di via XIV maggio a Villanova (nell’ambito della pedonalizzazione di piazza Garibaldi). Mentre Matteo Massa, Progressisti sardi, ha ribadito l’importanza dell’econavetta (in arrivo) per il ritiro dei rifiuti in centro e sottolineato la necessità di arginare il fenomeno dei bivacchi anche con le ordinanza per la vendita di alcolici da asporto dopo le 22.